Alexander Kristoff a segno nella prima tappa della Arctic Race of Norway © Arctic Race of Norway
Professionisti

Arctic Race of Norway, la volata inaugurale è di Alexander Kristoff

Il veterano norvegese brucia allo sprint i belgi Fratin e Van Asbroeck

05.08.2024 13:00

Sebbene l'età non sia più un'alleata, Alexander Kristoff non ha ancora perso il vizio di vincere in volata: l'ex campione europeo a segno nella prima tappa della Arctic Race of Norway, la gara a tappe più a Nord del pianeta, che si è aperta domenica a Bodø. Scortato alla perfezione dai suoi compagni di squadra, il 37enne della Uno-X ha preceduto sul traguardo di Rognan i belgi Milan Fratin e Tom Van Asbroeck.

Omaggio ad André Drege prima del via

L'undicesimo capitolo della Arctic Race of Norway - la consueta escursione scandinava firmata ASO (Amaury Sports Organisation) - si è aperto con un commosso e doveroso omaggio alla memoria di Andrè Drege, lo sfortunato corridore della Coop-Repsol morto un mese fa nel corso della quarta tappa del Giro d'Austria.

Percorso vallonato - ma non particolarmente esigente - per il debutto della quattro giorni norvegese: la Bodø-Rognan (155,3 km) propone tre GPM (Kvikstakdheia, 2 km al 7%; Misvær, 2600 metri con una pendenza di poco inferiore al 5%; Ljøsenhammeren, 8,6 km al 3,5% medio) tutt'altro che irresistibili. Terreno favorevole alle ruote veloci. Prima, però, bisogna mettere la sordina ai cinque attaccanti in azione nella prima parte di corsa: il britannico Nathan Smith (Novo Nordisk), il norge Kalle Kvam (Coop-Repsol), gli olandesi Pascal Eenkhoorn (Lotto Dstny) e Jelle Johannink (TDT-Unibet) e lo spagnolo Mikel Retegi (KERN Pharma). Il gruppo - trainato dagli uomini della Uno-X Mobility e della DSM-Firmenich - tiene sotto controllo la fuga: vantaggio massimo di 2'12" ai -75 da Rognan.

Il quintetto procede compatto fino alla scalata di Kvikstakdheia, dove prende l'iniziativa Retegi, allettato dai punti della classifica dei GPM. Man mano che il gruppo si avvicina, però, la concordia viene meno: Kvam rinvia la resa di qualche chilometro, lanciando a sua volta il contrattacco di un suo compagno di squadra, il norvegese Eivind Broholt Fougner (Coop). La sua sortita, però, si esaurisce presto: tutti insieme ai -28 dalla linea bianca. 

Kristoff non ha rivali in volata

Scatti in serie subito dopo l'ultimo traguardo volante: tra gli altri, ci provano il francese Thomas Bonnet (TotalEnergies) e l'italiano Luca Colnaghi, partito sull'ultima salita del percorso in compagnia dello svizzero Simon Pellaud (Tudor) e del già menzionato Johannink, premiato a fine tappa con la maglia arancione di miglior grimpeur. Nei fatti, però, l'epilogo è già scritto: volata di gruppo, per la quale si battono non solo gli Uno-X, ma anche gli Arkéa-B&B Hotels. La squadra Professional di casa scorta fino al rettilineo finale il suo capitano, il norvegese Alexander Kristoff (Uno-X): tocca al danese Magnus Cort Nielsen (Uno-X) lanciare la progressione del veterano in maglia giallo-rossa. Nessuno riesce ad insidiarlo: Kristoff conquista il sesto successo del 2024, lasciandosi alle spalle i belgi Milan Fratin (Lotto) e Tom Van Asbroeck (Free Palestine). In top 5 anche il francese Emilien Jeannière (TotalEnergies) e l'altro belga Jenthe Biermans (Arkéa-B&B Hotels).

alexander-kristoff
Alexander Kristoff in maglia di leader alla Arctic Race of Norway © Arctic Race of Norway

Come si può facilmente intuire, il 37enne di Stavanger è anche il primo leader della corsa con 4" su Fratin ed Eenkhoorn, agevolato dagli abbuoni raccolti lungo il percorso.

La Arctic Race of Norway proseguirà lunedì con la seconda tappa, da Beiarn a Fauske per complessivi 175 km, perlopiù nervosi e ondulati. Nella prima parte spiccano la scalata al Bejarfjellet (poco più di 9 km al 6,2%) e il bis del Kvikstakdheia, questa volta dal versante più impegnativo (3,1 km con una pendenza media del 7,6%). Concluso il tratto in linea, la carovana entrerà nel circuito finale, caratterizzato dalle salite di Sellejanses (1500 metri al 6%) e Rodas (1,3 km al 6,4): quanto basta per mettere in difficoltà le ruote veloci.

Diretta streaming della corsa su Discovery+ a partire dalle 13.35.

Results powered by FirstCycling.com

Due top ten e un argento su strada: è la pista che dovrà salvare la spedizione azzurra a Parigi
Olimpiadi 2024, cosa non bisogna perdersi
Carmine Marino
Nato a Battipaglia (Salerno) nel 1986, ha collaborato con giornali, tv e siti web della Campania e della Basilicata. Caporedattore del quotidiano online SalernoSport24, è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti della Campania dal 4 dicembre 20