Vuelta a Andalucia, Fraile precede Covi nell'ultima tappa

La tappa conclusiva della Vuelta a Andalucia ha preso il via da Otura e si è conclusa a Alhaurín de la Torre dopo 184 chilometri. Dopo quattro frazioni dedicate a scattisti e scalatori, il percorso odierno favoriva una volata di gruppo nonostante le quattro salite in programma: Alto El Cerrajón (7.9 chilometri al 3.4%), Alto del Navazo (6.3 chilometri al 4.1%), Puerto del Sol (17.3 chilometri al 4.9%) e Alto de Los Nuñez (4.5 chilometri al 5.9%). A propiziare la fuga di giornata sono stati Xabier Isasa (Euskaltel-Euskadi), Dries Van Gestel (TotalEnergies) e Vincent Van Hemelen (Team Flanders Baloise), che sono stati raggiunti da Dries De Bondt (Alpecin-Deceuninck), Pascal Eenkhoorn (Lotto Dstny), Erik Fetter (EOLO-Kometa) e Kevin Colleoni (Team Jayco AlUla). I sette hanno raggiunto un vantaggio massimo di 3'30" sul gruppo controllato da UAE Team Emirates e Movistar Team.

Dopo le prime tre salite, in cui i corridori all'attacco hanno mantenuto un buon accordo, sull'Alto de Los Nuñez sono arrivati i primi attacchi. Isasa ha provato a staccare i compagni d'avventura, ma è stato raggiunto e scavalcato da De Bondt poco prima dello scollinamento. Il gruppo è rientrato senza troppe difficoltà sugli altri fuggitivi, mentre De Bondt è riuscito a mantenere un certo vantaggio fino agli ultimi 10 chilometri, quando è stato ripreso dal gruppo. Sono iniziati, a questo punto, i preparativi per la volata conclusiva.

La INEOS Grenadiers ha preso la testa del gruppo nel tentativo di portare avanti Omar Fraile. A lanciare la volata è stato Alessandro Covi (UAE Team Emirates), dopo il grande lavoro di Tadej Pogacar e Tim Wellens. L'italiano è stato però scavalcato da Fraile negli ultimi 100 metri e ha dovuto lasciare spazio allo spagnolo che ha conquistato la vittoria. Covi, 2°, ha preceduto Andrea Pasqualon (Bahrain-Victorious), Andreas Kron (Lotto Dstny), Nick Schultz (Israel-Premier Tech), Gonzalo Serrano (Movistar Team), Edvald Boasson Hagen (TotalEnergies), Damiano Caruso (Bahrain-Victorious), Jesús Ezquerra (Burgos-BH) e Lorenzo Rota (Intermarché-Circus-Wanty), che ha chiuso la top 10.

Pogacar ha vinto la corsa con 1'23" su Mikel Landa (Bahrain-Victorious) e Santiago Buitrago (Bahrain-Victorious) a 1'28". Lo sloveno ha vinto anche la classifica a punti, mentre quella di miglior scalatore è andata a Gotzon Martín (Euskaltel-Euskadi). La classifica a squadre, infine, è stata vinta dalla INEOS Grenadiers, forte di tre corridori nei primi 10 con Carlos Rodríguez (4° a 1'44"), Tao Geoghegan Hart (6° a 2'52") e Pavel Sivakov (10° a 4'02").