Calmejane guida una Direct Énergie arrembante per il Tour. Chavanel al via per la storia
In una mattinata caratterizzata dalla decisione sul caso Froome, vi è stata una formazione che ha comunicato la composizione del roster per il prossimo Tour de France, al via sabato 7 dalla Vandea. Ed è la squadra di casa per eccellenza, quella che proprio nel dipartimento atlantico ha sede: la Direct Énergie ha infatti definito gli otto elementi in gara.
I fari di tutti sono puntati, inevitabilmente, su Lilian Calmejane: il venticinquenne albigese, vincitore nel 2017 della frazione di Station des Rousses, sarà senza ombra di dubbio uno dei corridori da seguire con maggior attenzione nelle tappe intermedie, data la sua forza a resistere al ritorno del gruppo quando si trova all'attacco.
Punta alla storia Sylvain Chavanel: il trentanovenne prenderà parte per la diciottesima volta consecutiva alla Grande Boucle, evento mai accaduto nelle 105 edizioni precedenti (con lui a 17 partecipazioni Hincapie, O'Grady e Voigt). Chachà sarà, di fatto, la guida in un team assai giovane e frizzante.
Proverà a far bene in salita l'estone Rein Taaramäe, unico straniero della selezione e vincitore nel 2016 della tappa di Sant'Anna al Giro d'Italia. Spazio in salita anche per Romain Sicard mentre Jérôme Cousin è gregario su cui poter contare. Damien Gaudin si cimenterà nelle lunghe fughe, con un occhio al pavé, mentre Thomas Boudat è il velocista chiamato a migliorare il proprio rendimento rispetto alla Grande Boucle 2017. Chiude il debuttante Fabien Grellier, corridore che certamente sarà una costante all'attacco.