La volata con cui Mina Sato ha vinto il Keirin davanti a Mathilde Gros nella Coppa delle Nazioni 2023 a Djakarta © UCI Cycling
Pista

Coppa delle Nazioni, Silvia Zanardi chiude col quinto posto nell'Omnium

A Djakarta grande sorpresa nel Keirin con la giapponese Mina Sato che batte Mathilde Gros. Inesorabili Lavreysen nella Velocità e Kluge-Reinhardt nella Madison. Omnium alla neozelandese Wollaston

26.02.2023 20:10

Si è chiusa oggi a Djakarta (Indonesia) la prima tappa di Coppa delle Nazioni su pista 2023. Grande protagonista della rassegna l'olandese Harrie Lavreysen, che dopo aver conquistato ieri il Keirin si è ripetuto oggi nella Velocità individuale. Il Campione del Mondo ha avuto l'impegno più gravoso ai quarti di finale, nei quali ha avuto bisogno del fotofinish per vincere in particolare la seconda manche contro l'australiano Matthew Richardson, spinto in basso nel tabellone da una qualificazione non eccelsa (appena il nono tempo per lui), e quindi costretto a scontrarsi con Sua Maestà Harrie prima del previsto.

Lavreysen ha poi trovato strada in discesa battendo - sempre per 2-0 - in semifinale il cinese Zhou Yu (questi aveva eliminato il francese Sébastien Vigier ai quarti) e in finale il giapponese Kaiya Ota (che sempre ai quarti si era disfatto dell'altro olandese Jeffrey Hoogland). Bronzo all'israeliano Mikhail Yakovlev su Zhou. Gli italiani sono finiti piuttosto indietro in qualifica, 36esimo Stefano Moro e 46esimo Daniele Napolitano, e non hanno avuto accesso al tabellone degli scontri diretti.

Italia poco veloce anche nel Keirin femminile, con Miriam Vece eliminata ai ripescaggi del primo turno. In finale grossa sorpresa con la giapponese Mina Sato che ha beffato la francese Mathilde Gros; terzo posto per l'altra nipponica Fuko Umekawa, poi piazzate nell'ordine la neozelandese Ellesse Andrews, l'australiana Kristina Clonan e l'olandese Hetty van der Wouw. Altre favorite come la tedesca Emma Hinze e la colombiana Martha Bayona sono state eliminate in semifinale e si sono dovute accontentare di fare prima e seconda nella finale del 7°-12° posto. La canadese Kelsey Mitchell e la belga Nicky Degrendele sono uscite addirittura ai ripescaggi, pagando una formula sin troppo stringente: sia al primo turno che ai ripescaggi passava infatti solo la prima: Degrendele ha perso al fotofinish da Bayona la sua batteria, Mitchell è stata eliminata da Hinze ai ripescaggi.

Lamon-Scartezzini decimi nella Madison, Silvia Zanardi quinta nell'Omnium

Francesco Lamon e Michele Scartezzini sono stati bravi a vincere la loro batteria di qualificazione per la Madison, turno che per esempio non è stato superato dai britannici Oliver Wood e Rhys Britton, ritirati a causa di una caduta nell'altra batteria; nella finale però la coppia azzurra non è andata oltre il decimo posto con 5 punti conquistati in totale. Bella battaglia per la vittoria tra i tedeschi Roger Kluge-Theo Reinhardt e gli olandesi Jan Willem van Schip-Yoeri Havik: entrambe le coppie hanno conquistato due giri ma i primi hanno fatto meglio negli sprint vincendo con 97 punti contro gli 83 dei neerlandesi. Terzo posto per i neozelandesi Aaron Gate-Campbell Stewart (59 punti con un giro guadagnato) e podio mai in discussione dato che Danimarca (Tobias Hansen-Robin Skivild) e Team Bridgestone (Eiya Hashimoto-Naoki Kojima), quarta e quinto, hanno totalizzato rispettivamente 34 e 32 punti (anche per loro un giro guadagnato).

Infine l'Omnium femminile: la neozelandese Ally Wollaston è partita col piede giusto vincendo lo Scratch davanti alla britannica Neah Evans, alla danese Amalie Dideriksen, alla norvegese Anita Stenberg, alla lituana Olivija Baleisyte, alla francese Clara Copponi, alla svizzera Aline Seitz e a Silvia Zanardi (ottava). Di fatto le favorite erano tutte lì, considerando che la portoghese Maria Martins aveva dato forfait e la giapponese Yumi Kajihara si è ritirata a gara in corso.

Wollaston ha proseguito ottimamente con un secondo posto nella Tempo Race alle spalle di Copponi e davanti a Stenberg; qui l'azzurra ha perso sensibilmente terreno (solo 14esima) ma si è ripresa bene nell'Eliminazione, chiusa al terzo posto alle spalle delle solite Wollaston e Copponi. Le atlete si sono presentate alla Corsa a punti finale con la seguente classifica: Wollaston 118, Copponi 108, Evans 98, Dideriksen 94, Baleisyte 78 e Zanardi - sesta - 76.

Tutte le prime - tranne Baleisyte - hanno preso il giro, a Wollaston è bastato controllare Copponi per condurre in porto con successo l'Omnium, con tanto di tre sprint vinti (compreso l'ultimo, con punteggio doppio). 158 per Ally, 139 per Clara alla fine; Neah Evans ha confermato il terzo posto con 124 punti contro i 119 di Amalie Dideriksen quarta e i 104 di Silvia Zanardi quinta.

La seconda tappa della Coppa delle Nazioni 2023 è in programma a Il Cairo in Egitto dal 14 al 17 marzo prossimi.

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