E Alessia Vigilia si porta a casa il Giro di Toscana
La bolzanina fa della regolarità ad alti livelli l'arma vincente per conquistare la gara a tappe davanti a Rasa Leleivyte e Anastasiya Kolesava, entrambe a segno in una tappa. Le altre vittorie a Franziska Brausse e Olha Kulynych
Si è svolto in questi ultimi giorni il Giro di Toscana 2023, corsa femminile giunta alla 28esima edizione e intitolata alla memoria di Michela Fanini. A imporsi dopo le quattro tappe che hanno costituito la gara, Alessia Vigilia, altoatesina della Top Girls Fassa Bortolo che ha fatto della regolarità la propria arma vincente per precedere in classifica Rasa Leleivyte e tutte le altre avversarie.
Per Vigilia una stagione in cui non sono mancati diversi piazzamenti interessanti, in particolare in maggio al Bretagne Ladies Tour, e in cui non era mancata nemmeno una vittoria, in marzo in Croazia, all'Umag Trophy. Le prestazioni del Giro di Toscana, oltre a essere un bel viatico per il finale di stagione, confermano la bontà della scelta della FDJ-Suez di firmarla per correre nel World Tour nelle prossime due stagioni.
La prima frazione, una brevissima crono di 2.2 km a Campi Bisenzio venerdì, è stata vinta da una specialista del rango di Franziska Brausse (Ceratizit-WNT), la quale ha preceduto di 1" Fien van Eynde (Fenix-Deceuninck Continental) e Katarzyna Wilkos (MAT Atom Deweloper Wrocław) e di 2" Marion Norbert-Riberolle (Fenix); nelle dieci le due Top Girls Fassa Bortolo Alessia Vigilia, nona, e Giorgia Bariani, decima, entrambe cronometrate a 6" dalla tedesca.
La seconda tappa, venerdì, constava di 99.3 km da Quarrata a Serravalle Pistoiese e si è decisa con una volata all'insù sulla rampa di 1.2 km (al 6.5% di pendenza) che concludeva la frazione. A imporsi la lituana (trapiantata proprio in Toscana) Rasa Leleivyte (Aromitalia-Basso Bikes-Vaiano), brava a precedere Vigilia, Silvia Magri (Israel Premier Tech Roland Development), Greta Richioud (Cynisca), Elisa De Vallier (Accadueo-Manhattan) e Megan Armitage (Arkéa), tutte con lo stesso tempo; poi un buco e, a 4", un secondo drappello aperto da Anastasia Carbonari (UAE Development) davanti ad Anastasiya Kolesava (Arkéa).
La Brausse qui ha perso oltre due minuti, lasciando in testa alla classifica un varco in cui s'è ottimamente inserita Alessia Vigilia, andata in maglia con 5" su Wilkos e 6" su Leleivyte.
Ieri la terza tappa prevedeva partenza e arrivo a Segromigno in Piano e in mezzo 116.8 km con la salita di Valgiano nel finale (Gpm ai -4). Lungo l'ascesa si è avvantaggiato un gruppetto con le migliori che sono poi andate a giocarsi il successo. Tra queste c'era anche Vigilia, che però è caduta nel finale (ma per fortuna sua era nei tre chilometri, ragion per cui il suo distacco è stato neutralizzato).
A vincere è stata Kolesava, davanti a Leleivyte e Laura Asencio (Ceratizit); sesta Carlotta Cipressi (UAE Development), quindi a 4" sono arrivate Matilde Vitillo (Lombardia), ottava, Alice Maria Arzuffi (Ceratizit) e Ceylin Del Carmen Alvarado (Fenix), decima e undicesima; in questo trenino anche Vigilia, nona. Tutto giocato sui secondi e sugli abbuoni, e la 23enne bolzanina ha salvato la maglia per soli 2" su Leleivyte; terza a 6" Kolesava, poi Alvarado a 11" e Armitage a 12".
Oggi la quarta e ultima frazione del Giro di Toscana 2023 era la Lucca-Montecatini Alto di 129.2 km con arrivo posto in cima a una rampa di 4 km al 5%. A precedere tutte, arrivando in solitaria, l'ucraina Olha Kulynych, che ha chiuso con 6" su un drappello aperto da Femke Gerritse (Parkhotel Valkenburg) davanti ad Vigilia, Lea Fuchs (Born To Win G20 Ambedo), Vitillo, Angela Oro (Mendelspeck) e Cipressi, settima.
Coi 4" di abbuono conquistati al traguardo, Alessia Vigilia ha portato a 6" il margine con cui vince la corsa davanti a Leleivyte; terza Kolesava a 10", quarta Alvarado a 12", quinta Armitage a 16". Nelle dieci anche Carlotta Cipressi, nona a 34", e Alice Maria Arzuffi, decima a 42".