Milan Fretin vince la Ronde van Limburg 2025 © Ronde van Limburg / Team Cofidis via X
Professionisti

Datemi la bici di un altro e conquisterò la Ronde (van Limburg): Milan Fretin vince a Tongeren

Numero del ventiquattrenne belga, che corre gli ultimi 20km con la bici del compagno Aniołkowski; quinta posizione per Matteo Moschetti

16.04.2025 17:31

Vittoria “in casa” per Milan Fretin (Cofidis), che conquista la Ronde van Limburg sprintando sulla bicicletta che il compagno di squadra Stanisław Aniołkowski gli aveva dato dopo una foratura. Il belga è riuscito a gestire gli ultimi 20km sul mezzo non suo, azzardando la volata di testa e andando a prevalere nettamente su Simon Dehairs (Alpecin-Deceuninck), la cui squadra ha animato gli ultimi 50km di corsa, e Milan Menten (Lotto). Quinta posizione per Matteo Moschetti (Q36.5), dodicesimo Andrea Peron (Team Novo Nordisk).

Il percorso

Gara di 178.6km da Hasselt a Tongeren. La prima difficoltà di giornata si incontra dopo i primi 11km, quando i corridori affronteranno lo strappo di Glinberg (1km al 4.7%, max 9.9%), per poi immettersi in un primo, breve circuito da ripetere due volte, con il settore di pavé di Maastrichterallee e lo strappo di Keiberg (600m al 4.7%, max 12%). Dopo una quindicina di chilometri, i corridori entreranno nel circuito finale con il transito sulla linea d’arrivo: tre saranno le ripetizioni in programma dell'anello lungo 38.2km, lungo il quale si incontreranno gli strappi di Kolmontberg (800m al 4.5%, max 6.5%) e Zammelemberg (800m al 4.3%, max 5.4%) e i pavé di Manshoven e Op de Kriezel. Da quest’ultimo tratto di acciottolato si uscirà per l'ultima volta a circa 11km dal traguardo. Attenzione all'avvicinamento cittadino, ricco di curve e arredo urbano, che potrebbe risultare un disturbo anche per l'arrivo di un gruppo di trenta o quaranta corridori.

La planimetria della Ronde van Limburg 2025 © Ronde van Limburg via X
La planimetria della Ronde van Limburg 2025 © Ronde van Limburg via X

Ronde van Limburg, la cronaca della gara

Giornata piovosa e fredda in Limburgo: non basta il Glinberg a far partire la fuga di giornata, né il primo passaggio sul pavé di Maastrichterallee, dove provano, senza successo, ad avvantaggiarsi in dodici. L'attacco buono arriva a 154km dal traguardo: dentro ci sono Filippo Ridolfo (Team Novo Nordisk), Adam Ťoupalík (Unibet Tietema Rockets), Jonathan Varvenne (Soudal Quick-Step Devo), Stian Rosenlund (AIRTOX-Carl Ras), Bram Dissel (BEAT Cycling Club) e Michiel van Vliet (Metec - SOLARWATT), che raggiungeranno il massimo vantaggio di 2'47" a 139km dal traguardo. La testa della corsa perderà Van Vliet a 87km dal traguardo, per il ritiro del giovane olandese. 

In gruppo si alternano in testa Alpecin Deceuninck, Intermarché Wanty e Q36.5, che mantengono stabile il vantaggio dei fuggitivi all'entrata del circuito finale. A circa 70km dal traguardo si vede in testa anche la Lidl-Trek, che sul secondo passaggio sullo Zemmelemberg fa attaccare Jakob Söderqvist, sul quale vanno in chiusura Andreas Stockbro (Unibet Tietema Rockets), Timo Kielich (Alpecin Deceuninck) e Victor Hannes (Intermarché Wanty). L'azione dei contrattaccanti viene annullata a 62km dal traguardo dal lavoro di Q36.5 e Cofidis e il gruppo si allunga, scosso da diversi scatti senza che si riesca a staccare un altro gruppetto. Sul pavé di Manshoven, a 55km dal traguardo, la fuga ha ancora 1' sul gruppo dal quale, nella curva a sinistra per immettersi sul tratto lastricato, allunga Tibor Del Grosso (Alpecin Deceuninck). Lo segue Tim Torn Teutenberg (Lidl-Trek), che poi si stacca, ma torna sotto con altri quindici contrattaccanti. Sotto l'impulso della Intermarché Wanty, però, anche questo gruppetto viene ripreso a 49km dal traguardo.

Ancora sussulti in gruppo, con altri corridori che provano ad evadere, ma le ostilità sono da rimandare all'ultimo giro, con i fuggitivi che ritengono ancora 41" sul peloton. Ci prova ancora la Alpecin sull'ultimo Kolmontberg con Jonas Rickaert e Henri Uhlig: il belga si stacca quasi subito, lasciando Uhlig a cercare di rientrare sui fuggitivi, ma senza successo. A 22km dal traguardo foratura per Milan Fretin: il belga prende la bici del compagno di squadra Stanisław Aniołkowski e riesce a rientrare in gruppo. Gli Alpecin-Deceuninck entrano per primi sul pavé di Manshoven, forzando l'andatura per un nuovo attacco di Tibor Del Grosso, che riprende i fuggitivi e tira dritto. L'olandese, che sperava che qualcuno potesse reggere il suo passo, rimane a 10" dal gruppo, dove intanto Iúri Leitão (Caja Rural) fa a spallate con un uomo Cofidis. 

All'ingresso sul pavé di Op de Krizel due uomini Alpecin provano a riportarsi su Del Grosso, ma poi si fermano: regola allora Leitão con Thomas Silva (Caja Rural), che prende vantaggio. Sull'uruguagio si riportano Biniam Girmay (Intermarché Wanty), Rickaert e Gianni Marchand (Tarteletto Isorex), e insieme rientrano su Del Grosso. I cinque battistrada hanno pochissimo margine e vengono ripresi dall'azione della Lidl-Trek ai -6km: Marchand rimane all'aria ancora un paio di km prima di arrendersi. Ultimi 3km di pura bagarre, tra corridori sui marciapiedi, gomitate e testate in gruppo: una serie di curve negli ultimi 1500m fa perdere quota ad alcuni velocisti, altri sono costretti dalla traiettoria ad andare oltre le transenne ai lati della strada, mentre tre uomini del Team Flanders Baloise ci finiscono contro, cadendo. Sul treno della Lotto, in testa al gruppo, è appostato Milan Fretin, che lancia per primo la volata: cerca di rimontare Simon Dehairs dall'esterno, ma è vittoria netta per il belga della Cofidis. Terza posizione per Milan Menten, quinto Matteo Moschetti.

 

Results powered by FirstCycling.com

Il tifoso che ha lanciato una borraccia a Van der Poel: "Mi sono vergognato per giorni"
Mercato, Alex Carera a Cicloweb: «Moschetti piace a diverse squadre del World Tour»