Giro d'Italia

Gorizia e Nova Gorica nel percorso del Giro d'Italia 2025

Continua il nostro lavoro di anticipazione sul tracciato della prossima edizione della Corsa Rosa; in queste ore sono emersi nuovi dettagli sul week-end friulano: vediamoli insieme

22.10.2024 19:48

Ogni giorno è foriero di nuove notizie e piano piano il percorso del Giro d'Italia 2025 si va definendo anche nel dettaglio. Già avevamo fatto un quadro generale della situazione (Il percorso del Giro d'Italia 2025 sarà presentato il 12 novembre) e un approfondimento sull'arrivo in salita abruzzese (Marsia: scopriamo in anteprima la prima salita del Giro 2025). In queste ore si sono invece prodotti molti articoli in merito alla 14a tappa con sconfinamento in Slovenia, che già vi avevamo anticipato per sommi capi e che adesso va definendosi; cerchiamo di raccogliere insieme queste informazioni, fornendo anche il nostro punto di vista su come potrebbe delinearsi il week-end friulano e le tappe immediatamente precedenti.

 

Da Treviso a Nova Gorica passando dal Collio

A smuovere le acque sono stati molteplici articoli della stampa slovena, uno dei quali in particolare rilanciava la notizia fornendo dettagli abbastanza puntuali sul percorso. A quanto pare la 14a tappa partirà da Treviso raggiungendo il confine con la Slovenia nei pressi di Cormons. Da qui attraverserà le colline del Collio, per rientrare in Italia a San Floriano, seguendo in parte le strade della tappa di Gorizia del 2021. Dopo la discesa sul capoluogo ci si dirigerà verso il confine sloveno per entrare a Nova Gorica e transitare sotto il traguardo in Trg Europe (la piazza posta al confine tra i due stati) e iniziare qui un circuito cittadino di una dozzina di km da ripetere due volte. Facendo combaciare le località annunciate per il 2025 e le strade percorse nel 2021, si riesce agevolmente a ricostruire il tratto transfrontaliero che precede il circuito finale e che vi proponiamo qui sotto in un profilo dettagliato. I due giri conclusivi sono ancora avvolti nel mistero, ma potrebbero coinvolgere lo strappo di Castagnevizza (Kostanjevica in sloveno) percorso anche nel 2021 ad appena 3 km dal traguardo; ad ogni modo in 12 km non c'è spazio di allontanarsi ulteriormente dalla città. Se questo fosse completamente pianeggiante la tappa risulterebbe fondamentalmente per velocisti, mentre con lo strappo già citato già potrebbe aprirsi a fughe e finisseur.

Dettaglio altimetrico Collio

 

Notizie a rimbalzo

Con queste nuove “certezze” (che comunque ricordiamo essere in realtà strettamente ufficiose e non definitive) non sono tardati ad arrivare svariati aggiornamenti. Un'altra prova di ufficialità è arrivata dall'agenzia turistica del Friuli Venezia Giulia, che ha inserito tra gli eventi sul proprio sito web le due tappe del Giro d'Italia in programma, parlando di “arrivo presumibilmente a Nova Gorica/Gorizia ( capitale Europea della Cultura 2025) e partenza della tappa dolomitica”, con quest'ultima che quindi terminerà in un'altra regione. Ma soprattutto si sta scoprendo qualche carta anche in Veneto, dove potrebbero corrersi addirittura 4 tappe (intese come parziali e non integrali), con il punto di domanda su Cortina d'Ampezzo sempre più vicina ad essere cancellata dal percorso per le difficoltà create dai cantieri olimpici.

La notizia più definitiva arriva dall'amico Alberto Vigonesi, che sul Giornale di Vicenza ha annunciato un arrivo di tappa sul Monte Berico a chiusura di una frazione che dovrebbe arrivare da est e percorrere un circuito sui Colli Berici, un po' come avviene al Giro del Veneto (ma su un percorso diverso). Ancora incerta la data, forse proprio perché l'assenza di Cortina sblocca uno slot che deve essere riempito in altro modo. Se la tappa fosse di venerdì, viene facile immaginarsi un breve trasferimento a Treviso per ripartire alla volta di Gorizia. Se invece fosse di giovedì, c'è da scovare una tappa interamente veneta: tempo addietro si era paventata una cronometro sul Montello, poi sostituita dalla Lucca-Pisa che si svolge pochissimi giorni prima; non è da escludere che quella candidatura possa essere “riciclata” per tappare il buco.

Se da un lato la data di Vicenza dipende da una tappa mancante in Veneto, è altrettanto vero che un presumibile passaggio in Emilia nei giorni precedenti è quasi completamente oscuro fino a questo momento e non agevola i calcoli: è chiaro che deve essere attraversato l'Appennino dalla Toscana nell'11a tappa e questo lascia aperta la possibilità per una tappa in montagna seguita da una volata che avvicini al Veneto; se invece ci fosse un solo giorno a disposizione più probabilmente vedremo una volata. Sono emerse tempo addietro candidature utili alla causa nel basso mantovano e nel Polesine. Ne scopriremo di più nei prossimi giorni.

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Francesco Dani
Volevo fare lo scalatore ma non mi è riuscito; adesso oscillo tra il volante di un'ammiraglia, la redazione di questa testata, e le aule del Dipartimento di Beni Culturali a Siena, tenendo nel cuore sogni di anarchia.