Tadej Pogacar sarà al via della prossima Parigi-Roubaix © UAE Team Emirates
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Tadej Pogacar può vincere la Parigi-Roubaix? Bernard Hinault non ha dubbi

La leggenda francese non nasconde la sua ammirazione per lo sloveno e approva la sua decisione di correre la Parigi-Roubaix: "Sì, lui può vincerla"

Nella mattinata di mercoledì la UAE Emirates-XRG ha confermato la voce che ha tenuto banco nelle ultime settimane, secondo cui Tadej Pogacar avrebbe preso parte per la prima volta in carriera alla prossima Parigi-Roubaix. Lo sloveno sarà quindi al via dell'inferno del nord, dove sfiderà specialisti del calibro di Mathieu van der Poel, Filippo Ganna, Wout van Aert e Mads Pedersen in un altro fantastico scontro tra i migliori interpreti delle corse di un giorno in assoluto.

Bernard Hinault: “Pogacar non ha paura di niente”

La decisione dello sloveno lo ha reso ancora più popolare tra addetti ai lavori ed ex corridori, che hanno commentato positivamente la sua scelta evidenziando la sua capacità di mettersi sempre alla prova e di rendere ogni gara un evento avvincente. L'ennesimo endorsement su Pogacar è arrivato dalla voce di una delle leggende del ciclismo, Bernard Hinault: nel corso di un'intervista con i media locali, il francese ha rivelato di adorare il campione del mondo per il suo modo di correre.

“Pogacar è il corridore più simile a me e Eddy Merckx. Corre sempre all'attacco, che sia in salita o in pianura, e partecipa a Grandi Giri e classiche. Per questo lo amiamo, è un corridore che attacca con la curiosità di vedere cosa succederà. Lo adoro perché non ha paura di niente.”

Tadej Pogacar in ricognizione sul pavé della Foresta di Aremberg
Tadej Pogacar in ricognizione sul pavé della Foresta di Aremberg

“Vincere la Parigi-Roubaix? Sì, Tadej può farcela”

Hinault ha espresso anche un giudizio sulle possibilità di Tadej Pogacar di vincere la Parigi-Roubaix. Lo sloveno sarà alla sua prima esperienza in assoluto, ma secondo il francese questo non rappresenterà un problema: dopo aver vinto Il Lombardia, Liegi-Bastogne-Liegi e Giro delle Fiandre, Pogacar avrebbe quindi ottime chance di portarsi a casa anche la Parigi-Roubaix.

“La sua presenza al via è una notizia fantastica per il mondo del ciclismo! Ci dimostra che è lui a decidere, non la sua squadra: siamo sicuri che ci darà un motivo in più per seguire la Parigi-Roubaix e darà vita a una nuova battaglia con Van der Poel", ha affermato Hinault, che vede nel neerlandese vincitore delle ultime due edizioni il rivale principale di Pogacar.

“Non capisco tutti quelli che dicono che bisogna essere potenti per vincere la Parigi-Roubaix. Io non ero un ciclista potente, eppure ho vinto. Per vincere è sufficiente essere abili in bicicletta ed essere a proprio agio sul pavé. Se è rischioso fare la Parigi-Roubaix? No, non c'è un rischio maggiore rispetto a qualsiasi altra corsa. Tadej è già caduto alla Strade Bianche e abbiamo visto com'è andata a finire, quindi le cadute non sono un vero problema. Se Pogacar si convince di poterla vincere, vincerà la Parigi-Roubaix.”

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Amedeo Onnis
Se sorrido mentre parli, probabilmente stai parlando di ciclismo. Tifoso sfegatato di tutti i corridori dal nome bizzarro e appassionato di triathlon, sono tra quelli che attendono la stagione di ciclocross più di quella su strada.