Classique Morbihan, volata d'imperio di Eleonora Gasparrini
La torinese s'impone sulla rampa di Josselin davanti a Marta Lach e Jade Wiel, quarto posto per Giada Borghesi. Domani si replica col GP Morbihan
Nella grande università che è il Women's World Tour, Eleonora Camilla Gasparrini è una delle studentesse che in questi anni si stanno applicando meglio. 22 anni, nata a Torino, pare fatta per i saliscendi delle classiche e in effetti neanche venti giorni fa ha messo a referto un sesto posto all'Amstel Gold Race che rappresenta il suo maggior risultato nelle gare in linea più importanti, e annuncia un futuro in cui lei potrà dire sicuramente la sua nelle prove più prestigiose. Come detto, sta studiando con profitto.
Oggi per esempio ha vinto, cosa che quest'anno le era già successa alla seconda uscita stagionale, al Trofeo Andratx a Maiorca in gennaio; la seconda affermazione 2024 è stata ottenuta alla Classique Morbihan, non a caso in cima a una rampetta che ha permesso a ECG di coniugare al meglio potenza e resistenza. Una corsa che peraltro già in passato aveva sorriso a giovani italiane (2021 Sofia Bertizzolo, 2023 Gaia Masetti).
In totale per Eleonora si tratta della quarta affermazione da élite, in una carriera ancora freschissima nella quale però ha già saputo alzare le braccia anche nel WWT (una tappa al Tour de Suisse dello scorso anno).
Classique Morbihan 2024, la cronaca della corsa
La decima Classique Morbihan femminile si è disputata oggi sulla distanza di 114.7 km nei dintorni di Josselin, sede di partenza e arrivo. Un tratto in linea di 92.5 km precedeva quattro giri di circuito da circa 5.4 km l'uno, con arrivo su rampetta di un chilometro in ordinato pavé. La prima parte di gara è stata caratterizzata da una fuga di Omer Shapira (Doltcini O'Shea), arrivata ad avere quasi 3' di margine mentre alle sue spalle Fariba Hashimi, afghana del World Cycling Centre dell'UCI, si concedeva un lungo bagnomaria tra la battistrada e il gruppo.
A 23 km dalla fine, e dopo che sulla corsa si era abbattuto un notevole acquazzone, il gruppo si è ricompattato proprio a un passo dall'ingresso nel circuito finale. Nel primo giro c'è stato un tentativo di Laura Asencio (Ceratizit-WNT), nella seconda tornata il gruppo si è invece spezzato in due a 13 km dalla fine, dopodiché è partita Leonie Laubig (Primeau Vélo-Groupe Abadie).
Gasparrini, volatona e gioia sulla rampa di Josselin
La tedesca è rimasta davanti fino a 5 km dalla fine, dopodiché il primo gruppo, composto da meno di 50 atlete, l'ha raggiunta e - considerando che nessuna ha tentato anticipi di sorta nel finale - si è predisposto alla volata che avrebbe deciso la partita. Lo spunto migliore è stato quello di Eleonora Camilla Gasparrini (UAE ADQ), che ha sgasato forte battendo l'unica in grado di impensierirla, Marta Lach (Ceratizit).
Le due hanno messo anche molta luce tra sé e le altre (i cronometristi hanno stabilito in 2" il gap in loro favore); il podio è stato completato da Jade Wiel (FDJ-Suez) davanti a Giada Borghesi (BTC City Ljubljana Zhiraf Ambedo) e Victoire Berteau (Cofidis); nelle venti anche Iris Monticolo (Top Girls Fassa Bortolo) e Silvia Persico (UAE).
Domani mattina in zona si replica con il Grand Prix du Morbihan, 95.7 km in doppio circuito a Plumelec, con la Côte de Cadoudal a caratterizzare il percorso; in gara rivedremo praticamente le stesse protagoniste che si sono sfidate oggi.