Joshua Tarling parla di un'evoluzione in casa INEOS Grenadiers © Getty
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Joshua Tarling ha fiducia nella INEOS: "Le cose stanno cambiando"

Nonostante i problemi interni al team, il corridore gallese si è detto fiducioso per il 2025: "Pressione? No, c'è solo tanta voglia di tornare a vincere"

La situazione interna alla INEOS Grenadiers è stata una delle materie più trattate nel finale della stagione su strada 2024. È risaputo che la squadra britannica stia attraversando il periodo più difficile dal 2010, anno della sua fondazione; lo testimoniano i numeri - record negativo di vittorie nel 2024 con appena 14 successi all'attivo -, ma anche le parole del veterano Geraint Thomas, il difficile rapporto (ora parzialmente recuperato) con Tom Pidcock e l'addio di alcuni volti storici nello staff - tra cui Rod Ellingworth e Steve Cummings.

L'off-season sembra aver giovato alla squadra, che nell'ultimo mese ha fatto due annunci molto importanti in vista delle prossime stagioni. Il primo riguarda le modifiche alla struttura dello staff, a cui si sono uniti un direttore sportivo esperto come Kurt Asle Arvesen, in uscita dalla Uno-X Mobility, e un Head of Performance di successo come Mehdi Kordi, tra i fautori del grande successo su pista della nazionale neerlandese. Il secondo è relativo alla partnership con la Lotto Kern-Haus PSD Bank, squadra continental tedesca in cui hanno mosso i primi passi Jonas Rutsch e Kim Heiduk, che dal 2025 sarà il development del team britannico.

Joshua Tarling: “Da ora in avanti possiamo solo migliorare”

È ancora presto per capire se la INEOS Grenadiers stia prendendo la strada giusta per tornare ai vertici del ciclismo mondiale, ma stando alle parole di Joshua Tarling la fiducia all'interno del team non manca.

“Sono fiducioso sul futuro della mia squadra. Abbiamo avuto una stagione difficile, ma abbiamo tutto ciò che serve per competere ai massimi livelli, dai materiali ai corridori. Non penso che dovremmo arrenderci, perché da ora in avanti possiamo solo migliorare."

"Ho rinnovato il mio contratto di recente e sono ancora convinto della mia scelta. Le cose stanno cambiando e presto arriveranno tante persone con una mentalità diversa nello staff. Pressione? No, c'è solo tanta voglia di vincere.”

Joshua Tarling, impegnato nella cronometro degli ultimi campionati nazionali britannici © Ineos Grenadiers
Joshua Tarling, impegnato nella cronometro degli ultimi campionati nazionali britannici © Ineos Grenadiers

Nel futuro di Tarling c'è la Parigi-Roubaix

Il giovane gallese conferma quindi la volontà di rimanere alla INEOS Grenadiers e di inserirsi al cuore del progetto del team britannico. Nelle prime due stagioni tra i professionisti il suo focus è stato soprattutto sulle prove contro il tempo, disciplina in cui ha già conquistato un titolo europeo e un bronzo iridato - nel 2023 - e un titolo nazionale - nel 2024. Le sei vittorie ottenute tra i professionisti sono tutte cronometro individuali, ma nei prossimi anni Tarling vuole concentrarsi sulle classiche per arrivare a vincere una grande corsa sul pavé.

“Ho sempre preferito le gare in linea rispetto alle prove a cronometro e in futuro vorrei concentrarmi sulle classiche. Il mio obiettivo personale? La Parigi-Roubaix.”

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Amedeo Onnis
Se sorrido mentre parli, probabilmente stai parlando di ciclismo. Tifoso sfegatato di tutti i corridori dal nome bizzarro e appassionato di triathlon, sono tra quelli che attendono la stagione di ciclocross più di quella su strada.