Van Empel battezza la maglia arcobaleno a Lille
La campionessa del mondo, alla prima uscita con l'iride, vince l'equilibratissima sfida con Ceylin Alvarado nel Krawatencross e rafforza la propria leadership nell'X2O. Podio completato da Worst
Dopo aver raggiunto il grande obiettivo stagionale vincendo, anzi dominando, il Mondiale casalingo di Hoogerheide, Fem van Empel ha deciso di prolungare di ulteriori due settimane la stagione in accordo con i vertici tecnici della sua nuova squadra, la Jumbo-Visma. L'obiettivo? Difendere il primato in classifica nella challenge a tempo, l'X2O Badkamers Trofee, prima di dedicarsi alla strada (prenderà il via in primavera nella Freccia del Brabante e nella Freccia Vallone, tra le altre corse) e alla MTB. Oggi a Lille si svolgeva la penultima prova ell'X2O, il prestigiosissimo Krawatencross, prima di quella conclusiva di domenica prossima a Brussels. La superficie sabbiosa la fa ovviamente da padrona in questo circuito e il tratto lungo lago è uno dei più iconici dell'intera stagione crossistica.
La partenza dell'iridata non è stata eccezionale e così Fem ha dovuto faticare sin dalla prima tornata per riportarsi a ruota dello scatenato terzetto Ceylin Del Carmen Alvarado-Lucinda Brand-Annemarie Worst, scattate fortissimo. Non ci è voluto molto prima che Van Empel tornasse su di loro ma la forte andatura imposta da Alvarado ha reso il ricongiungimento meno semplice del previsto per la campionessa mondiale. Già dal secondo giro Fem ha provato a scrollarsi di dosso le avversarie , riuscendo ben presto a disfarsi della scomoda compagnia di Brand e Worst, mentre la caraibica della Alpecin le rimaneva alle calcagna.
La sfida è stata riaccesa dal rientro di Annemarie nel corso del terzo round, mentre alle sue spalle affondava impietosamente Brand, in grossa difficoltà tecnica. Lucinda è stata autrice di numerose sbavature che, sebbene non così significative prese singolarmente, nel complesso l'hanno penalizzata enormemente. Worst ha anche tentato di attaccare in avvio del quarto giro ma è scivolata in una curva sabbiosa sbattendo il solito ginocchio che le duole da inizio anno. La sfida si è quindi limitata al testa a testa tra una grande Alvarado, molto propositiva e in fiducia, e Van Empel, la quale ha gestito l'ultimo giro e mezzo a suo modo, senza far mai passare davanti Ceylin e stroncandola alla lunga. La potenza di Fem si è rivelata eccessiva anche per le grandi gambe e l'ottima tecnica della caraibica.
Classifica di tappa: prima Van Empel che ha festeggiato alla grande il proprio esordio in maglia di campionessa del mondo, seconda Alvarado a 2" e terza la sfortunata Worst a 21". Brand ha perso molto terreno nella generale concludendo quarta a 42" e rinunciando di fatto alla vittoria finale. La junior Lauren Molengraaf ha terminato un'ottima gara in quinta posizione a 1'20" dalla vincitrice; una bella rivalsa dopo la delusione del Mondiale e soprattutto un risultato eccezionale per una 2005. Solamente Pieterse, Van Anrooij e Backstedt, prima di lei, erano riuscite a centrare una top five tra le élite mentre erano ancora juniores. Laura Verdonschot si conferma una crossista di primo livello sulla sabbia con il sesto posto a 1'29", Denise Betsema è settima a 2'06". In top ten anche Manon Bakker, ottava a 2'23" ma rallentata all'inizio da un inconveniente meccanico, l'azzurra Francesca Baroni, nona a 2'32", e Marion Norbert Riberolle, decima a 2'36".
L'X2O, ultima tra le tre challenge a giungere alla fine, si concluderà domenica prossima con l'Universities Cyclocross di Brussels. Il margine di van Empel su Brand e Alvarado sembra comunque sufficiente perché Fem possa dormire sonni tranquilli: 1'49" su Lucinda e 2'06" su Ceylin.