Boucles de la Mayenne, capolavoro in solitaria di Oier Lazkano
Lo spagnolo della Movistar attacca a 90 km dall'arrivo, raggiunge i fuggitivi di giornata, poi li stacca uno ad uno e resiste al ritorno del gruppo. A lui anche la maglia di leader, il gruppo arriva a 41"
Si è disputata oggi la prima tappa in linea dell’edizione 2023 della Boucles de la Mayenne, corsa a tappe francese Dopo il crono-prologo di ieri, che ha visto imporsi Ivo Oliveira (UAE Emirates) con soli 2” di vantaggio su Axel Zingle (Cofidis) e 3” su Benoît Cosnefroy (AG2R Citroën), due dei favoriti per la vittoria finale. La vittoria di giornata è invece andata ad Oier Lazkano, autore di una spettacolare azione con cui ha prima raggiunto la fuga di giornata, per poi staccarsi uno ad uno gli altri attaccanti, resistendo alla grande all’inseguimento del gruppo.
Il percorso di questa prima frazione, con partenza da Saint Mars sur Colmont ed arrivo a Lassay les Châteaux prevede diverse brevi difficoltà altimetriche da affrontare nei 185 km totali. Questo la rende probabilmente la tappa più impegnativa di questa edizione, ma è bene notare come si tratti comunque di asperità piuttosto semplici; in particolare nel circuito finale, da ripetere due volte è inserita la Côte de Niort, che potrebbe favorire attacchi vista la vicinanza del traguardo.
La fuga di giornata partita nelle prime battute di gara vede oggi all’attacco 5 uomini: Barnabas Peák (Human Powered Health), Maël Guégan (CIC U Nantes Atlantique), Jacob Hindsgaul (Uno-X), Thomas Devaux (St Michel-Mavic-Auber93) e Célestin Guillon (Van Rysel-Roubaix Lille Métropole). Il quintetto al comando guadagna un vantaggio massimo di 5’ sul gruppo, trainato prevalentemente dalla AG2R Citroën. A poco più di 100 km dalla conclusione, ecco che la corsa s’infiamma improvvisamente: Benoît Cosnefroy attacca sul Mont des Avaloirs, e a seguirlo sono Axel Zingle, Ivo Oliveira ed Ewen Costiou (Arkéa Samsic), i primi tre sono anche i componenti del podio provvisorio.
Il quartetto di big sembra intenzionato a proseguire nella propria azione, e guadagna presto 40” di vantaggio sul plotone, sfavorito dalle strette e sinuose stradine di campagna percorse quest’oggi. L’azione dei contrattaccanti ha tuttavia vita breve, vista la veemente reazione della Movistar che annulla il tentativo. Si apre quindi una fase caratterizzata dall’anarchia totale, con attacchi continui e nessuna squadra che riesce a prendere in mano la situazione, mentre Oier Lazkano (Movistar) rientra sui fuggitivi. A riportare le cose alla calma è la UAE Emirates, che imposta un ritmo regolare ridando margine all’azione dei battistrada.
Gli attaccanti della prima ora tornano così a sfiorare un vantaggio di 4’, e in corsa torna a regnare la calma. A 30 km dalla conclusione entrano così in azione le formazioni dei velocisti, costrette ad un inseguimento tutt’altro che semplice, con Lazkano che continua a tenere viva l’azione dei 5 al comando. Lo spagnolo della Movistar è autore di una spettacolare cavalcata solitaria con cui si toglie di ruota tutti i compagni d’avventura e affronta gli ultimi 10 km con 1’30” sul gruppo. Gli sforzi della Tudor e dei capitani che si muovono in prima persona negli ultimi chilometri non servono a niente: Lazkano è davvero imprendibile e va a vincere tra gli applausi del pubblico. Secondo posto di tappa per Guillon, terzo Hindsgaul.
Domani si correrà la seconda tappa in linea di questa Boucles de la Mayenne, la Saint Berthevin-Meslay du Maine di 181 km. Sulla carta si tratta della più semplice dell’edizione corrente, e sono attesi gli sprinter presenti. L’unica variabile allo sprint è rappresentata dal circuito finale da ripetere due volte, nervoso planimetricamente e non del tutto pianeggiante.