Hans-Jurgen Geschke, ex pistard e papà del più noto Simon © Tour Magazine
CicloStorie di Famiglia

Simon Geschke e papà Jurgen: dal Tour de France all'argento olimpico in pista

Settima puntata della rubrica di Cicloweb dedicata al corridore tedesco, che si ritirerà a fine anno, e di suo padre, ottimo soprattutto in pista

09.10.2024 10:12

Siamo giunti alla settima puntata di ‘CicloStorie di Famiglia', la nuova rubrica di ‘Cicloweb’ dedicata ai figli e ai nipoti d'arte, il cui scopo è quello di raccontare la carriera di alcuni esponenti del mondo delle due ruote, anche considerando il loro passato, che sia fatto di sport o meno. Finora abbiamo toccato tante combinazioni, a partire da ciclisti i cui genitori hanno fatto la storia in altri ambiti, come Elisa Longo Borghini e Neilson Powless. C'è stato spazio anche per Patrick Konrad, il cui padre è stato organizzatore della Maratona di Vienna, e per Letizia Paternoster, nipote di un attore. 

Simon Geschke chiude la carriera al Munsterland Giro ©Team Cofidis
Simon Geschke chiude la carriera al Munsterland Giro ©Team Cofidis

Simon Geschke darà l'addio a fine stagione

Ma la categoria forse più interessante è quella di Ignatas Konovalovas e Lenny Martinez, discendenti da ciclisti. Una combinazione che riguarda anche il protagonista di oggi, ovvero sia Simon Geschke. Il ciclista tedesco appenderà ufficialmente la bicicletta al chiodo il 31 dicembre 2024, ma la sua ultima gara l'ha corsa qualche giorno fa allo Sparkassen Munsterland Giro, con tanto di passerella d'onore da parte degli altri partecipanti. Una vita da gregario nel corso della quale ha comunque avuto la possibilità di togliersi grandi soddisfazioni.

La prima nel lontano 2011 quando vinse una tappa al Criterium-International in maglia Skil Shimano, la seconda nel 2014 quando s'impose al GP du canton d'Argovie con il Team Giant Shimano e l'ultima nel 2015. Questa è stata la più importante perché gli ha permesso di vincere la 17^ tappa del Tour de France, da Digne-Les-Bains a Pra-Loup, mettendosi dietro corridori del calibro di Andrew Talansky e Rigoberto Uran. A queste poi si aggiungono i 20 Gran Tour disputati e le 29 Classiche corse, sempre al servizio dei propri capitani e con una professionalità unica. 

Simon Geschke e papà Hans-Jurgen: stesso sport, diverse discipline

Ma da dove viene questa classe? Sicuramente papàHans-Jurgen ci ha messo del suo. Nato a Berlino, il 7 luglio 1943, e conosciuto con il soprannome di ‘Tutti’, ha rappresentato la Germania Est a diverse rassegne a cinque cerchi e in diversi campionati mondiali. La particolarità? A differenza del figlio, lui non ha praticamente mai corso in strada, preferendo di gran lunga la pista, disciplina in cui a suo modo ha fatto la storia del suo Paese. 

Dopo aver vinto l'oro nel tandem ai Mondiali di Brno 1969, nella stessa gara prende l'argento a Leicester 1970 e ancora l'oro a Varese 1971. Arrivato alle Olimpiadi di Monaco 1972 come uno dei migliori specialisti, si piazzerà al secondo posto, in coppia con Werner Otto. A quel punto decide di cambiare, passando allo sprint, vincendo il bronzo alle Olimpiadi di Montreal 1976 e il titolo ai Mondiali di San Cristobal 1977.

Enric Mas sfida Pogačar: "Posso vincere il Lombardia"
Meteo: cancellata la Tre Valli Varesine. Pogačar: “Entro qualche giro qualcuno sarebbe caduto"
Fabio Barera
Amante del ciclismo grazie alla passione che mi ha trasmesso il nonno. Aspirante giornalista a cui piace raccontare storie di sport