
Pogačar in fuga! Merlier vince e poi cade nella quinta tappa dell'UAE Tour
Pogi si sgranchisce le gambe con 110 km di fuga, il campione europeo si impone su Malucelli e Milan in una volata ristretta dalle due cadute negli ultimi km
Sesta vittoria in carriera all'UAE Tour per Tim Merlier (Soudal Quick-Step), che si è imposto oggi sul traguardo della quinta tappa della corsa emiratina. Il belga esce a doppia velocità dalla ruota di Jonathan Milan (Lidl-Trek), costretto a lanciare una volata anticipata nel caos seguente ben due cadute negli ultimi 3.5km di corsa: sarà terzo posto per l'attuale detentore della maglia verde, rimontato nel finale anche dal connazionale Matteo Malucelli (XDS Astana Qazaqstan).
Il percorso
Frazione praticamente piatta di 160km dall'American University di Dubai alla Hamdan Bin Mohammed Smart University. Due gli sprint intermedi che animano le fasi centrali della tappa: al km 43.9 quello dell'Al Qudra Cycle Track e al km 115.6 quello del Dubai Safari Park.
UAE Tour, la cronaca della quinta tappa
Bagarre a inizio tappa per prendere la fuga di giornata, con VF Group-Bardiani CSF-Faizané e Team Solution Tech-Vini Fantini sempre in prima linea: dopo un iniziale tentativo di sette uomini, parte da solo Kristian Sbaragli, sul quale rientra un gruppetto con i soliti Đorđe Đurić, Carlos Samudio, Manuele Tarozzi e Federico Biagini. Tutto sembra andare secondo copione, con la fuga che prende subito quasi 2', quando a 149km dal traguardo, sfruttando la risalita da un cavalcavia, dalla testa del gruppo parte al contrattacco Domen Novak, sulla cui ruota si trovano Tadej Pogačar (UAE Emirates) e Victor Langellotti (INEOS-Grenadiers). Nell'incredulità generale il terzetto prende qualche metro di vantaggio: su di loro riescono comunque a rientrare Lennert Van Eetvelt (Lotto), Roberto Carlo González (Solution Tech) e Kobe Goossens (Intermarché-Wanty). Con 50" di ritardo dalla testa della corsa e circa 40" sul resto del gruppo, i contrattaccanti lasciano in gruppo gli altri uomini di classifica e i velocisti, le cui squadre si interessano di mantenere controllato il distacco. Il gruppo inseguitore completa l'aggancio con la fuga a 138km dal traguardo e il gruppo ha un ritardo di 1'15".
Il vantaggio del gruppo di testa aumenta, arrivando a oltre 2' in corrispondenza del traguardo volante di Al Qudra: Pogačar dimostra di essere in fuga non solo per far girare la gamba vincendo lo sprint su Van Eetvelt e Langellotti e guadagnando - se mai gli dovessero servire - 3" di bonus per la classifica generale. Dopo una fase centrale della tappa in cui il gap rimane più o meno stabile attorno ai 2'35", il vantaggio degli uomini in fuga inizia a calare progressivamente.

A 87 km dal traguardo, in un'area di rifornimento, cade Simone Consonni (Lidl-Trek), l'ultimo uomo di Jonathan Milan: il bergamasco rimane a terra per qualche minuto, riuscendo poi a rientrare in gruppo con una vistosa fasciatura al braccio destro. Allo sprint intermedio del Dubai Safari Park parte lontanissimo Novak: lo sloveno viene superato da Biagini che lancia Tarozzi. Sulla ruota dell'emiliano, però, è in agguato Đurić, che esce al doppio della velocità e si aggiudica la volata. Terza posizione per Van Eetvelt, che guadagna 1" per la classifica generale.
Dopo il traguardo volante i battistrada mollano, perdendo molto velocemente il vantaggio e venendo ripresi dal plotone a 39km dal traguardo. Il gruppo si avvicina con regolarità al traguardo, con i treni dei velocisti ben schierati sui due lati della strada, ma ai -3.4km una caduta innescata da Aaron Gate (XDS Astana) coinvolge Ben Swift e Michael Leonard (INEOS-Grenadiers) e i due uomini in classifica per la Decathlon AG2R La Mondiale, il giovane Paul Seixas e Felix Gall. Rimane attardato anche Pablo Castrillo (Movistar). Il gruppo però è lanciato verso la volata. Entra fortissimo all'ultima curva Luka Mezgec (Jayco AlUla), che prova ad anticipare lo sprint: un'altra caduta in gruppo lascia pochissimi corridori davanti per lanciare una volata ristretta. Consonni e Danny van Poppel, gli ultimi uomini di Jonathan Milan e Sam Welsford, vanno a recuperare Mezgec: parte in anticipo Milan, ma alla sua ruota c'è Tim Merlier, che esce a destra e si impone sul traguardo con una bici di vantaggio, mentre Milan che viene rimontato anche da Matteo Malucelli. Il campione europeo esulta, ma cade subito dopo il traguardo, apparentemente senza conseguenze.
Gall e Seixas accusano quasi 1' di distacco all'arrivo, mentre non è ancora chiara l'entità dei danni causata dalle due cadute avvenute negli ultimi chilometri di corsa.