Dilettanti, inizio alla romana con Pizzo e Marcellusi
L'inizio della stagione dei dilettanti è spesso incerto e può non rispettare i pronostici, ma quest'anno è stato sorprendente come pochi.
A Prevalle si è consumata la classicissima Coppa San Geo, dove una fuga bidone ha sorpreso il gruppo: dei 4 uomini in avanscoperta, ossia Cristian Scalvinoni (Palazzago), Leonardo Pasquotto (Sissio Team), Andrea Ferrari (Iseo Rime Canovali) ed Emanuele Pizzo (VPM Porto Sant'Elpidio), quest'ultimo è riuscito a restare in avanscoperta sino alla fine, anticipando di 32" Filippo Rocchetti (Colpack), a sua volta in anticipo rispetto alla prima parte del gruppo regolata a 36" da Samuele Zambelli (Iseo Rime Canovali). Una sorpresa assoluta quella di Pizzo, romano di Acilia, il quale da dilettante si era distinto finora più nel ciclocross e non aveva ottenuto nessun risultato di rilievo in 5 stagioni. Ed era anche il suo 24° compleanno!
Ancor più sorprendente la vittoria ottenuta in Toscana da Martin Marcellusi alla Firenze-Empoli, per tanti motivi: intanto, il giovane laziale, anch'egli originario di un municipio romano (la frazione di Valle Castiglione), era alla prima corsa nella categoria under 23; inoltre, si è ritrovato in testa alla corsa, dopo l'ultima ascesa delle Casette, con 3 assi della categoria: Samuele Battistella (Dimension Data), vincitore della passata edizione, Alessandro Covi e Andrea Bagioli, vale a dire i migliori atleti in seno alla Colpack. L'indefesso Marcellusi è riuscito a sprintare uscendo dalla ruota di Covi, per conquistare un successo importante anche per la sua Palazzago, che era rimasta a secco per tutto il 2018.