Joran Wyseure esulta sul traguardo di Ruddervoorde © Superprestige via X
Ciclocross

Wyseure fa capolino tra i big del ciclocross: che vittoria nel Superprestige a Ruddervoorde!

Il belga centra la prima vittoria di peso tra gli élite dopo una corsa all'attacco. Podio per Vandeputte (2°) e Vanthourenhout (3°), Nys ancora fuori dai dieci

È di Joran Wyseure la prima prova del Superprestige. Sotto la pioggia che ha colpito Ruddervoorde il classe 2001 non ha commesso errori e grazie a un attacco a due giri dal termine si è messo alle spalle Niels Vandeputte, ancora 2° dopo la vittoria sfumata ieri a Essen, e Michael Vanthourenhout, al terzo podio in altrettante gare stagionali. Wyseure si è distinto per una condotta di gara praticamente perfetta; per l'ex campione del mondo Under 23 si tratta della prima vittoria in carriera in una gara C1 e della prima vittoria di peso tra gli élite, dato che fino ad oggi l'unico successo nella massima categoria era arrivato all'International Cyclocross di Bad Salzdetfurth, in Germania, poco più di un anno fa.

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Pronti, via e arriva subito il primo colpo di scena: durante la volata di lancio sul rettilineo di partenza un contatto tra Ryan Kamp (Alpecin-Deceuninck) e un altro corridore a centro gruppo provoca una caduta, stendendo una decina di atleti. Ad avere la peggio è proprio Kamp, vittima di un avvio di stagione davvero da dimenticare. Restano attardati anche Toon Aerts (Deschacht-Hens-FSP) e Jens Adams (Athletes for Hope), mentre al comando Joran Wyseure (Crelan-Corendon), Niels Vandeputte (Alpecin-Deceuninck), Kevin Kuhn (Charles Liégeois Roastery CX) e Michael Vanthourenhout (Pauwels Sauzen-Bingoal) si portavano al comando dopo il primo passaggio.

Nel secondo giro, uno scatenato Wyseure ha attaccato in prossimità del tratto di sabbia ed è riuscito a scavare un piccolo buco sul campione europeo Vanthourenhout, che lo ha raggiunto poco dopo. La situazione si è stabilizzata al termine del terzo giro: Wyseure, Vanthourenhout, Vandeputte, Thibau Nys (Baloise Trek Lions) e Gerben Kuypers (Charles Liégeois Roastery CX) guidavano la corsa con una manciata di secondi su Kuhn, Toon Vandebosch (Crelan-Corendon), Felipe Orts (Ridley Racing Team), Jente Michels (Alpecin-Deceuninck) e Lars van der Haar (Baloise Trek Lions).

Kuypers spezza il gruppo, Nys non riesce a seguire

A metà gara il gruppo di testa si è sgranato ancora, sotto il forte ritmo imposto da Van der Haar e Kuypers; Michels, Vandebosch e Kuhn hanno perso contatto insieme a Nys, ancora fuori forma. Orts ha invece fatto i conti con la sfortuna: un problema alla ruota posteriore lo ha costretto a fermarsi e a rinunciare alle ambizioni di podio.

L'attacco decisivo di Wyseure è arrivato a due giri dal termine quando, nel terzultimo passaggio sul rettilineo finale, gli uomini di testa hanno ripreso fiato. Wyseure non ha tergiversato, è partito e ha guadagnato subito una decina di metri sui rivali. Il classe 2001 era molto provato dopo una prima parte di gara in cui è stato spesso in testa a tenere alta l'andatura, ma nonostante ciò è riuscito a iniziare l'ultimo giro con una decina di secondi su Vandeputte e Vanthourenhout, che nel frattempo si erano accorti di aver concesso troppo spazio al belga e stavano cercando di ricucire. Seppur con qualche brivido finale, Wyseure ha avuto la meglio: il belga ha tagliato il traguardo davanti a Vandeputte e Vanthourenhout, che ha preceduto Van der Haar nella lotta per la terza posizione.

Joran Wyseure vince la prima prova del Superprestige a Ruddervoorde
Superprestige, Ruddervoorde: per Joran Wyseure è la prima vittoria di peso nel ciclocross

Da segnalare il 9° posto di David Haverdings (Baloise Trek Lions): pur essendo al suo terzo anno da Under 23, quest'anno il giovane neerlandese ha conquistato tre top 10 in altrettante gare tra gli élite. Altra giornata no per Thibau Nys che conferma di essere lontano dalla forma migliore a due settimane dai Campionati Europei di Pontevedra.

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Se sorrido mentre parli, probabilmente stai parlando di ciclismo. Tifoso sfegatato di tutti i corridori dal nome bizzarro e appassionato di triathlon, sono tra quelli che attendono la stagione di ciclocross più di quella su strada.