
Campionati a crono, continua il dominio dei Gonçalves in Portogallo. In Ucraina c'è Padun
In Portogallo, sotto il sole cocente di Melgaço, per il terzo anno di fila il titolo rimane affare della famiglia Gonçalves: dopo due vittorie per Domingos, stavolta è il gemello più noto a prendersi il titolo lusitano. Il migliore, infatti, è José Goncalves: il portacolori del Team Katusha Alpecin si è imposto in 42'46", precedendo di 21" il già citato Domingos Goncalves (Caja Rural-Seguros RGA) e di 1'03" Antonio Carvalho (W52-FC Porto), in una prova in cui mancavano i nomi più noti come Nelson Oliveira e Rui Costa.
In Eritrea il miglior cronoman risponde al nome di Amanuel Gebreigzabhier: per la prima volta in carriera il ventiquattrenne del Team Dimension Data svetta nella prova individuale tra gli élite, superando Sirak Tesfom e un sottotono Merhawi Kudus (Astana Pro Team).
Nella giornata di ieri si è disputata anche la prova a cronometro in Ucraina. A prevalere al termine è stato Mark Padun, che centra la prima maglia di campione nazionale tra gli élite; il portacolori della Bahrain Merida si è espresso in 49'39" precedendo di 39" Andriy Vasylyuk (Kyiv Capital Team) e di 1'37" Oleksandr Golovash. Da segnalare il quinto posto a 3'51" di Andriy Grivko, alla prima gara della stagione dopo essere stato lasciato a piedi dall'Astana.
Due giorni fa si è disputata anche la prova a cronometro in Azerbaijan: a risultare il migliore nel paese caucasico è stato Elchin Asadov (Lviv Cycling Team) con il tempo di 28'16", precedendo di 1'43" Samir Jabrayilov (Minsk Cycling Club) e di 2'45" Musa Mikayilzade.