Vuelta a San Juan, la prima dell'anno per Jakobsen
Il campione europeo si ritrova dopo i pasticci nella volata di ieri e agguanta la prima vittoria stagionale. Gaviria e Aberasturi completano il podio, Nizzolo e Viviani nei primi dieci
La seconda frazione si è snodata su un percorso di 201 chilometri da Valle Fertíl a Jáchal. Una tappa che al di là del chilometraggio non ha presentato particolari difficoltà ai corridori, tantomeno da un punto di vista altimetrico. L'unico gran premio della montagna era infatti posto al termine di un'importante strada nazionale e presentava una lunghezza di 29 chilometri, ma al netto di una pendenza dello 0.9%. Questo lungo falsopiano ha permesso di evadere dal gruppo a un drappello formato da ben dodici corridori, tra cui il veterano Oscar Sevilla (Team Medellin - EPM), che nel 2018 vinse la corsa a tavolino in seguito alla squalifica di Gonzalo Najar, e Alessandro Santaromita (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), nipote del già campione italiano Ivan alla sua stagione di esordio nel professionismo.
La fuga, che non ha mai superato i 5 minuti di vantaggio sul gruppo, è rimasta compatta fino a 70 chilometri dal traguardo, quando Sevilla ha allungato portando con sé altri quattro corridori. Alle loro spalle il gruppo ha così aumentato l'andatura riducendo il gap a 2' nel giro di pochi chilometri, grazie al grande lavoro di BORA - hansgrohe e Soudal - Quick Step, guidate rispettivamente da Sam Bennett e Fabio Jakobsen, i due favoriti principali di giornata. Il vantaggio della fuga è sceso gradualmente fino al rientro definitivo del gruppo, che negli ultimi 10 chilometri ha dovuto anche ricucire sugli attacchi di Manuele Tarozzi (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè) e Victor Ocampo (Team Medellin - EPM), entrambi ripresi senza particolari difficoltà.
Negli ultimi chilometri sono saliti in cattedra gli uomini della Soudal - Quick Step che hanno allungato il gruppo sotto il ritmo infernale imposto da Pieter Serry e Remco Evenepoel. A prendere la volata in testa è stata però la coppia della BORA - hansgrohe formata da Danny van Poppel e Sam Bennett, con l'irlandese che ha lanciato uno sprint piuttosto lungo nel tentativo di lasciarsi alle spalle Jakobsen. Il campione europeo è riuscito ad emergere negli ultimi 50 metri imponendosi con un vantaggio risicato ma sufficiente su Fernando Gaviria (Movistar Team) e Jon Aberasturi (Trek - Segafredo). Al quarto posto è giunto Bennett, seguito da un sorprendente Nicolas Tivani (Team Corratec) e da Giacomo Nizzolo (Israel-Premier Tech), che ha ceduto qualcosa negli istanti conclusivi dopo aver lanciato il suo sprint nel migliore dei modi. In top 10 anche Tobias Lund Andresen (Team DSM), Elia Viviani (INEOS Grenadiers), Peter Sagan (Total Energies) e Niklas Märkl (Team DSM).
Sam Bennett conserva la maglia di leader e si prepara ai 171 chilometri della tappa di domani. L'arrivo è posto all'interno dell'autodromo di Villicum, il circuito della città di San Juan, dove è attesa un'altra volata a ranghi compatti.