Sagan senza gregari, la Bora-Hansgrohe corre ai ripari: ingaggiato Pozzato per la Parigi-Roubaix!
Clamoroso in Belgio: Filippo Pozzato rientra nel grande giro e lo fa dalla porta principale. L'esito del Giro delle Fiandre è stato decisivo per l'operazione di mercato che, in extremis (oggi era proprio l'ultimo giorno previsto per perfezionare nuovi ingaggi da parte delle formazioni World Tour), porterà il vicentino nella Bora-Hansgrohe.
Ancora una volta, infatti, Peter Sagan ha lamentato la carenza del supporto della squadra, nel finale della Ronde van Vlaanderen, e sul bus del team tedesco è andata in scena una resa dei conti col management dopo l'ennesima sconfitta dello slovacco in una classica monumento. E allora, in vista dell'obiettivo principale della sua primavera, la Parigi-Roubaix, la Bora-Hansgrohe ha deciso di fare all'iridato un regalo insperato quanto prezioso.
Approfittando del fatto che Luca Mazzanti, procuratore di Pozzato, fosse proprio a Oudenaarde ospite della Specialized, i contatti sono stati subito avviati: il team manager della formazione tedesca Ralph Denk ha trovato in fretta un accordo con l'agente italiano, il quale - stando a quanto proprio in questi minuti comunica il giornalista fiammingo Eerste De Vis - avrebbe spuntato addirittura un contratto biennale per Pippo. Va da sé che a questo punto il veneto rinvierà di un anno il proprio ritiro, già previsto per fine 2018.
Ma la cosa più rilevante è che Pozzato lascerà con decorrenza immediata la Wilier Triestina-Selle Italia per essere schierato dalla Bora-Hansgrohe proprio nella Parigi-Roubaix di domenica prossima. Si credeva che per il corridore di Sandrigo l'esperienza con le monumento fosse finita con l'ultima Milano-Sanremo, e invece c'è una nuova sfida da raccogliere per lui: di sicuro la sua esperienza sarà preziosa per Sagan.
[Pesce d'aprile pubblicato domenica 1° aprile 2018]