Altra tappa, altro professionista: oggi all'Avenir è il turno di Romeo
Lo spagnolo, che corre con la Movistar, conquista la quinta frazione del Tour de l'Avenir grazie a una bella azione in solitaria nel finale. 2° Jan Christen che precede Busatto, ottimo 3°. Dalby è 5° e mantiene la maglia gialla
Ivan Romeo porta a casa la quinta tappa del Tour de l'Avenir. Lo scalatore spagnolo, quest'anno alla sua prima stagione tra i professionisti con la Movistar Team, ha avuto la meglio al termine di una tappa molto esplosiva animata dai corridori più importanti.
La tappa di oggi ha preso il via da La Tour-de-Salvagny in direzione Lac d'Aiguebelette, dove era fissato il traguardo. Il chilometraggio non era impegnativo - i corridori hanno infatti percorso 141 chilometri -, ma a rendere insidiosa questa tappa erano presenti nel finale due salite in successione: il Col de la Cruzile (4.7 chilometri al 5.1%) e la Côte de Terreau (2.1 chilometri al 6.6%), con quest'ultima inserita a 7 chilometri dall'arrivo.
La fuga di giornata è stata propiziata da Artem Shmidt (Stati Uniti), che è stato in seguito raggiunto da Pepijn Reinderink (Paesi Bassi) e Pierre-Pascal Keup (Germania). Il terzetto è stato poi raggiunto da un gruppo più numeroso che includeva Robert Donaldson (Gran Bretagna), Anders Foldager (Danimarca), Alec Segaert (Belgio), Tibor Del Grosso (Paesi Bassi), Tim Torn Teutenberg (Germania), Oded Kogut (Israele), Ivan Romeo (Spagna) Sakarias Koller Løland (Danimarca) e Liam Walsh (Australia). In gruppo è stata l'Italia a caricarsi sulle spalle l'inseguimento, non avendo nessun corridore davanti.
Negli ultimi 50 chilometri la corsa si è accesa: Walsh e Keup hanno provato ad allungare, imitati poco dopo da Teutenberg e Kogut. Alla fine sono stati due corridori ad approcciare per primi il Col de la Cruzile - Walsh e Teutenberg -, mentre il gruppo rientrava su alcuni dei fuggitivi, tra cui Del Grosso e Shmidt. Sulla salita, Romeo ha attaccato dalla fuga rientrando presto sui battistrada e allungando in solitaria.
Nonostante un problema meccanico, lo spagnolo ha approcciato l'ultima salita con un vantaggio di 35" su Jan Christen, emerso dal gruppo che nel frattempo aveva ripreso tutti gli altri fuggitivi. Romeo ha mantenuto il margine di vantaggio su Christen, lanciandosi in discesa verso il traguardo con un margine rassicurante. Per lui è così arrivata la vittoria di tappa, seguito a breve distanza da Christen. Il gruppo è stato regolato da Francesco Busatto (Italia), giunto 3°, mentre Simon Dalby (Danimarca) ha conservato la maglia gialla grazie al 5° posto.