Ceylin del Carmen Alvarado vince in Coppa del Mondo a Namur © UCI Cyclocross via X
Ciclocross

Coppa del Mondo: Alvarado è regina della cittadella di Namur

L'iconico e storico percorso regala una corsa spettacolare, ma segnata da errori, cadute e problemi meccanici

15.12.2024 14:56

Ceylin del Carmen Alvarado (Feniz-Deceuninck) vince il quarto appuntamento della Coppa del Mondo di Ciclocross, conquistando la cittadella di Namur per il secondo anno consecutivo. Partita in seconda fila per aver saltato l'appuntamento di Dublino, Alvarado ha corso dominando la gara, pur avendo qualche problema nel corso dell'ultimo giro, quando ha rischiato il rientro di una spettacolare Lucinda Brand (Baloise Trek Lions). Brand, attuale leader di Coppa del Mondo, è autrice di una rimonta pazzesca dopo una partenza in cui era stata risucchiata dal grosso del gruppo. Terza posizione per Puck Pieterse (Fenix-Deceuninck) alla prima gara di stagione e già pronta a battagliare per gli appuntamenti del Kerstperiode. Non un giorno fortunato per la Campionessa del Mondo Fem van Empel (Visma-Lease a Bike), che scivola e cade più volte, riuscendo comunque a concludere la gara in top-10. Undicesima posizione per Sara Casasola (Crelan-Corendon).

 

Il percorso

Brutale percorso di 2.5 km di lunghezza e dal notevole dislivello: dopo una prima sezione di salita in sterrato, i corridori affrontano una ripida discesa che termina con una curva a gomito a sinistra dopo la quale la strada si impenna immediatamente. Dopo un breve tratto pianeggiante, ancora una discesa tra gli alberi, poi un’inversione di marcia e ancora una discesa fangosa, un’altra inversione e un passaggio in campo aperto (dove si trova anche il pit dei meccanici) prima di affrontare una scalinata artificiale. Un’ulteriore discesa immette in un tratto nel bosco, dal quale si esce con una picchiata lungo una collinetta erbosa, al termine della quale inizia un tratto pendente lastricato in pavé. Segue una discesa parallela in terra battuta e poi la maggiore difficoltà tecnica del percorso: un lungo tratto in contropendenza lungo il fianco di una collinetta, che presenta già linee di passaggio molto marcate nel terreno. L’ultima sezione di bosco vedrà i corridori salire nuovamente, stavolta bici in spalla, una prima, breve, asperità e successivamente un vero e proprio muro che termina a poche curve dal traguardo.

 

Coppa del Mondo di Namur, la cronaca della gara femminile

Lunghissima volata per Marie Schreiber (Sd-Worx), che entra per prima sul tracciato di gara, prendendo la prima temibile salita verso la cittadella. La lunga fila di atlete si smaglia, con Schreiber sempre in testa, poi Blanka Vas (SD-Worx), Inge van der Heijden (Crelan-Corendon), poi Puck Pieterse e Fem van Empel prime inseguitrici. Giocando di squadra, Schreiber e Vas riescono a prende qualche metro su Pieterse e il resto del gruppo: la pressione è già fortissima sulle atlete, con Van Empel che scivola per cercare di superare Pieterse nella ripidissima discesa prima della salita in pavè.

 

 

Al primo passaggio sulla terribile contopendenza che caratterizza il percorso, Leonie Bentveld (Pauwels Sauzen-Bingoal) prende un'ottima traiettoria, attirando Van Empel sulla sua ruota: la campionessa del mondo, però cade nuovamente e la sua bici si impiglia nella rete di delimitazione del percorso, impedendole di ripartire per diversi secondi nel tentativo di liberarle. Il primo giro si conclude con Schreiber e Vas in testa, poi Bentveld a 7" insieme alle più immediate inseguitrici. Alla testa di questo gruppetto, composto da Pieterse, Annemarie Worst (Cyclocross Reds), Zoe Backstedt (Canyon//SRAM) e Van der Heijsen, si porta Ceylin del Carmen Alvarado. Dietro di loro, Van Empel prova a rientrare dopo aver cambiato bici insieme a Lucinda Brand, rimasta attardata da una brutta pertenza, e Sara Casasola.

 

 

Alla testa della corsa, Vas passa Schreiber e prova ad andare da sola, mentre la giovane lussemburghese viene ripresa da Alvarado. Dietro di loro, altro problema per Van Empel nel tratto di contropendenza: la campionessa del mondo si tocca il ginocchio destro e non riesce a ripartire in bici, optando per portarla in spalla, ma mostrando difficoltà anche nella corsa. Davanti, Vas viene raggiunta da Alvarado alla fine del secondo giro: le battistrada proseguono nella loro azione, mentre dietro di loro Pieterse ha preso vantaggio su Worst e Schreiber, che vengono a loro volta riprende da Brand nel lungo tratto di contropendenza. 

Alvarado riesce a liberarsi di Vas proprio alla conclusione del terzo giro, passandro sulla linea del traguardo con 6” di vantaggio sull’ungherese. Vas viene quindi agganciata da Pieterse e le due vanno in coppia all’inseguimento della battistrada solitaria Alvarado. Pieterse cerca di seminare Vas nelle sezioni più tecniche: l'ungherese resiste, mettendo a sua volta in difficoltà l'asso olandese della multidisciplina, che soffre la potenza dell’atleta SD Worx nelle sezioni più fangose. Intanto, dietro di loro, inizia a entrare nell’inquadratura la figura della leader di Coppa del Mondo, Lucinda Brand. 

Puck Pieterse al ritorno alla corse per la stagione di ciclocross 2024-2025 © UCI Cyclocross via X
Puck Pieterse al ritorno alla corse per la stagione di ciclocross 2024-2025 © UCI Cyclocross via X

Alvarado conclude il quarto giro con 21” sulle più immediate inseguitrici Pieterse e Vas, che continuano ad alternarsi in testa sebbene Pieterse sembri in difficoltà. Nel corso del quinto giro, infatti, il loro ritmo rallenta e nella sezione di contropendenza vengono raggiunte da Brand, che sceglie una linea bassa e riesce in un colpo a superarle entrambe. Pieterse scende dalla bici e cerca di rimanere sulle ruote di Brand, mentre Vas, più attardata, cede. L'ultimo giro inizia con Brand a 22” da Alvarado e Pieterse a 28". La battistrada Alvarado, complice la ridotta visibilità per gli occhiali sporchi di fango e la stanchezza che inizia a farsi sentire, commette qualche errore: prima scivola, poi cade battendo pesantemente sul fianco destro. Nella decisiva sezione di contropendenza, Brand la vede vicina e riesce a ridurre la svantaggio a 8", salvo poi scivolare nelle successive salite, perdendo il ritmo dell'inseguimento.

Ceylin del Carmen Alvarado riesce a tenere negli ultimi metri e può arrivare a braccia alzate sul traguardo, vincendo sul circuito di Namur per il secondo anno consecutivo. Lucinda Brand è seconda, risultato che le consente di mettere da parte un buon tesoretto di punti che rafforza la sua leadership in Coppa del Mondo. Terza posizione per Puck Pieterse nella prima gara della stagione. 

 

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