Infinita Vos! Piega Kopecky e Longo Borghini, sua la Omloop Het Nieuwsblad
Una gara da cineteca si chiude con la vittoria allo sprint della fuoriclasse neerlandese. Kopecky abdica ed è 2ª davanti a Longo Borghini (3ª), Balsamo chiude la top 10
Marianne Vos non conosce limiti, e oggi a Ninove lo ha dimostrato ancora una volta. Pochi mesi fa un'operazione all'arteria iliaca ha quasi messo la parola fine sulla sua incredibile carriera, ma la neerlandese ha deciso di provarci ancora una volta, di godersi altre due stagioni in casa Visma | Lease a Bike. Oggi, l'ennesima conferma della sua grandezza: al termine di una gara combattutissima, Vos ha conquistato la Omloop Het Nieuwsblad.
La cronaca della Omloop Het Nieuwsblad femminile
L'edizione numero 16 della Omloop Het Nieuwsblad femminile si è disputata su un percorso di 127 chilometri, con partenza a Gent e arrivo a Ninove. I muri in programma erano otto, tra cui l'accoppiata micidiale con Kapelmuur e Bosberg inserita negli ultimi 20 chilometri.
La corsa ha proceduto senza attacchi fino al primo settore, il Lange Munte, dove un terzetto ha allungato dando vita alla fuga di giornata. Al comando erano presenti Ana Vitória Magalhães (Bepink-Bongioanni), Rotem Gafinovitz (Hess Cycling Team) e Marieke de Groot (Proximus-Cyclis CT), che hanno avuto un vantaggio massimo superiore ai 4'. Sul primo muro, l'Edelareberg (1200 metri al 4.5%), il gruppo si è spezzato a causa di una caduta. Tra le atlete coinvolte anche Marthe Truyen (Fenix-Deceuninck), già sul podio dell'ultima Parigi-Roubaix, che ha dovuto abbandonare la corsa.
Il vantaggio delle fuggitive si è ridotto sensibilmente tra i due muri di Molenberg e Berendries, dove Elisa Longo Borghini (Lidl-Trek) ha sferrato il primo attacco scremando il gruppo principale. La campionessa italiana ha provato un'azione solitaria, rientrando sulla fuga con un gruppo sempre meno nutrito alle sue spalle. Ad organizzarsi per l'inseguimento è stata la SD Worx, la formazione più pericolosa, che nel gruppo inseguitore poteva contare su Lotte Kopecky, Demi Vollering e Lorena Wiebes.
L'azione di Longo Borghini si è interrotta sul Kapelmuur, snodo decisivo, dove è stata proprio la vincitrice uscente Kopecky ad attaccare. La maglia iridata è stata seguita da Marianne Vos (Team Visma | Lease a Bike) e Shirin van Anrooij (Lidl-Trek), rientrando su Longo Borghini e dando vita a un quartetto. Kopecky ha attaccato ancora sul Bosberg e nonostante le difficoltà di Longo Borghini il quartetto si è ricompattato poco dopo, a 10 chilometri dalla fine.
La Lidl-Trek, sulla carta meno forte in volata, ha sfruttato la superiorità numerica attaccando prima con Van Anrooij e poi con Longo Borghini. Agli attacchi della formazione statunitense hanno però risposto bene sia Vos che Kopecky: il quartetto è entrato così nell'ultimo chilometro con Van Anrooij al comando seguita da Kopecky, Vos e Longo Borghini. A 200 metri dall'arrivo Vos ha lanciato il suo sprint, seguita da Kopecky: la maglia iridata non è riuscita ad uscire dalla ruota della neerlandese, che ha tenuto la testa fino alla linea d'arrivo conquistando la vittoria a braccia alzate. Longo Borghini ha chiuso al 3° posto, replicando il piazzamento di Marta Bastianelli nella scorsa edizione, mentre la sua compagna Elisa Balsamo ha centrato il 10° posto vincendo la volata del secondo gruppo inseguitore.