Merlier, volata vincente dopo lo show di Pogačar e Vingegaard
Nella prima tappa della Parigi-Nizza, in un finale tortuoso che vede già le prime scaramucce fra Tadej e Jonas, il campione nazionale belga si impone in volata davanti a Sam Bennett e Mads Pedersen
La prima tappa della Parigi-Nizza, tradizionalmente riservata ai velocisti, nasconde invero qualche tranello da non sottovalutare. Si parte e si arriva a La Verrière, un sobborgo occidentale di Parigi e si dovranno percorrere quasi 170 km all’interno di un circuito cittadino dove spicca la Côte de Milion-la-Chapelle, 500 metri al 12%. Insieme alla Côte des dix-sept tournants ed a un arrivo piuttosto tortuoso, tutto ciò concentrato negli ultimi 20 km, il finale di tappa può perciò riservare qualche sorpresa ed il gruppo potrebbe anche spezzettarsi sotto l’impulso di qualche squadra o di qualche attaccante.
Dopo una quindicina di km dalla partenza a prendere l’iniziativa sono stati Paul Ourselin (TotalEnergies) e Jonas Gregaard (Uno-X Pro Cycling). La coppia di testa ha avuto il beneplacito del gruppo per una fuga durata oltre 100 km ed il cui massimo vantaggio è stato di circa 3 minuti e mezzo intorno al km 40. Sotto l’impulso di Soudal Quick Step e Lotto Dstny la fuga è stata ripresa a 31 km dalla conclusione.
Il finale di tappa, a partire dalla seconda ascesa della Côte de Milion-la-Chapelle, ha riservato le maggiori emozioni con un attacco combinato di Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) e Jonas Vingegaard (Jumbo Visma), a cui si sono affiancati, tra i ciclisti più attesi per la classifica generale, David Gaudu (Groupama FDJ) e Neilson Powless. Proprio lo statunitense dell’EF Education EasyPost allungava sugli attaccanti e veniva raggiunto dal gruppo soltanto all’inizio della successiva ascesa della Côte des dix-sept tournants, sul quale transitava in prima posizione un pimpante Pogačar che si prendeva anche i 6 secondi di bonus. Lo sloveno allungava di nuovo e veniva accompagnato in questo nuovo tentativo da Pierre Latour e da Jonas Vingegaard ma il gruppo si ricompattava sotto l’azione delle squadre dei velocisti e riprendeva Latour, che nel frattempo era rimasto da solo al comando, a 2 km dalla conclusione.
Nella volata su una sede stradale non eccessivamente larga Tim Merlier (Soudal Quick Step) vinceva piuttosto nettamente davanti a Sam Bennett (BORA -Hansgrohe) e Mads Pedersen (Trek-Segafredo) mentre chiudevano la top five Olav Kooij (Jumbo Visma) in quarta posizione ed Arnaud De Lie (Lotto Dstny) in quinta posizione. Completavano la top ten, dalla sesta alla decina posizione, Michael Matthews (Jayco AlUla), Bryan Coquard (Cofidis), Iván García Cortina (Movistar), Kaden Groves (Alpecin Deceuninck) ed Arnaud Demare (Groupama FDJ).
Merlier, dopo aver già vinto quattro volte nel 2023 tra Tour of Oman ed UAE Tour, ottiene la quinta vittoria stagionale sul suolo europeo ed è anche la prima maglia gialla della Parigi-Nizza 2023 con 4 secondi di vantaggio su Bennett e Pogačar.
Domani è in programma la seconda tappa da Bazainville a Fontainebleau di 163.7 km. Due brevi e semplici gpm posti rispettivamente al km 64.7 ed al km 103.1 non dovrebbero impensierire più di tanto i velocisti che dovrebbero giocarsi nuovamente la vittoria.