Martinez e Soupe gli unici contenti nel caos generale
Le dichiarazioni dopo la settima tappa della Vuelta. Groves e Dainese "protestano", arrivano le prime notizie sulle condizioni di Arensman
Ecco le dichiarazioni post-gara di alcuni dei protagonisti di questa settima tappa della Vuelta a España.
Geoffrey Soupe: “Sorpreso che nessuno mi abbia superato”
“Non pensavo che quanto accaduto fosse possibile. È stato un finale nervoso, con molte rotatorie e il vento che ha giocato un ruolo importante. Che cosa speciale vincere una volata in un Grande Giro. E pensare che ho avuto un virus all’inizio della Vuelta, quindi non mi sarei mai aspettato di vincere oggi. Fare uno sprint è una professione in sé, ma conquistare la vittoria adesso è un evento incredibile. In linea di principio sarebbe stata una volata anche per Van Gestel, ma non è stato incluso. Ero in testa all'ultima curva e sono rimasto sorpreso dal fatto che nessuno mi fosse riuscito a superare. È incredibile".
Alberto Dainese: “Una caduta davanti a me mi ha tirato fuori dalla volata”
“Nella finale credo che ci sia stato una caduta da parte di un corridore EF Education-EasyPost. Devo ancora ripensare personalmente a quanto è successo, avvenuto proprio davanti a noi. Avrei quasi potuto evitarlo anch'io, ma un'altra bici mi è volata contro la ruota anteriore. È stato piuttosto spaventoso. Secondo me alcuni corridori hanno preso un po' troppi rischi, ma questo è lo sport. Speriamo che stiano tutti bene".
Kaden Groves: “Il ragazzo della Caja Rural ha quasi causato un grosso incidente”
“Sono abbastanza deluso. Nel finale Robbe Ghys è caduto violentemente mentre era vicino a me. Spero che stia bene. Purtroppo ho avuto un compagno di squadra in meno nell’ultimo chilometro. Ci sono stati tanti rischi in questa tappa. Quel ragazzo della Caja Rural (David González, ndr) tira in quell'angolo senza controllo e devia molto verso l'esterno. Ha quasi causato un grosso incidente. Essendo stati bloccati lì, io e molti altri non potremmo più sprintare. Noi come ciclisti corriamo i rischi maggiori. Tutti vogliono vincere ed è per questo che a volte ci sono delle cadute”.
Lenny Martinez: “L'obiettivo era quello di tenere la maglia e ce l'ho fatta”
“Oggi l’obiettivo principale era ovviamente quello di mantenere la maglia rossa. Non volevo cadere e non volevo perdere tempo. I miei compagni di squadra mi hanno aiutato molto tutto il giorno per tenermi davanti. Oggi è stata una bellissima giornata per me. Molti corridori sono venuti a congratularsi e mi sono sicuramente divertito."
Fonti spagnole danno inoltre le prime informazioni sulle condizioni di Thymen Arensman, l'atleta INEOS-Grenadiers caduto oggi nel corso della tappa. Trasportato in ospedale, per lui si tratterebbe di trauma cranio-facciale e rottura di una clavicola.