Demi Vollering sempre più perfetta, la maglia olandese è sua
Nel campionato nazionale più ambito a livello femminile è ancora una volta dominio SD Worx. Vincono anche Berteau, García e Lippert. Tutti i risultati di sabato 24 giugno
Nella giornata degli italiani maschili élite, per tanti altri paesi è stato il sabato del campionato nazionale femminile. Domani si corre in Italia, Belgio, Gran Bretagna, Svizzera, USA e non solo, ma già oggi si sono assegnate maglie pesanti, fra cui forse la più ambita del ciclismo femminile, quella di campionessa olandese.
Sarà Demi Vollering a portare il vessillo neerlandese sul grande palco del Tour de France Femmes e per tutto il resto della stagione; a meno che, ovviamente, non porti a casa anche il Mondiale, all'interno di un'annata spaziale alla quale per le altre rimangono solo le briciole. Vollering è divina; se poi la SD Worx detiene sempre nel proprio arco le migliori frecce di ogni corsa, è tutto ancora più facile.
Oggi a Sittard (153.1km) lei e Annemiek Van Vleuten hanno dato vita all'ennesimo episodio di un duello generazionale che l'anno scorso vedeva sempre vincente la superveterana, mentre quest'anno la più giovane le mette le ruote davanti con estenuante costanza. Sono partite insieme addirittura ai -90, con Annemiek che cercava l'assolo per liberarsi dal giogo della SD Worx, forte di Lorena Wiebes in gruppo a fungere da sempiterno spauracchio per il finale di corsa. Si sono annullate, e poi quando davanti c'era una fuga facilmente prendibile, ai -17, è scappata da sola e non l'ha più vista nessuna - tantomeno Annemiek.
La neocampionessa olandese ha tagliato il traguardo con 58" sulla stessa Wiebes, strabordante in volata al punto da dare distacco, e un minuto su Marianne Vos e il resto del gruppo. Per Vollering è il tredicesimo successo di un 2023 magico nel quale ha circumnavigato per intero le Ardenne e vuole indubbiamente coronare col Tour de France, dove troverà concorrenza più che agguerrita. Con la vittoria di oggi ha alzato le braccia più quest'anno (13) che nel resto della sua carriera messo insieme (12).
In Francia il percorso presentava sei ripetizioni della Montée de la Porte d'Aire (1.2km all'8% con punte al 15%) per 99.8km, contro le 15 degli uomini di domani. A staccare tutti all'ultimo giro è stata un'eccellente Victoire Berteau della Cofidis, al termine di una gara molto dura, con le atlete arrivate una ad una sul traguardo. Sul podio due atlete FDJ-Suez, Marie Le Net e Jade Wiel. Lontana a 1'49" la campionessa in carica Audrey Gordon-Ragot, già a sorpresa seconda nella cronometro. Per Berteau, classe 2000, è il primo successo in carriera.
In Spagna Mavi García ha vinto il suo quarto titolo consecutivo e quinto totale in carriera. La trentanovenne della Liv Racing TeqFind ha distanziato di una cinquantina di secondi Sara Martín (Movistar Team) e Mireia Benito (AG Insurance-Soudal Quick-Step Team).
Titolo numero tre e secondo consecutivo invece per Liane Lippert, che in Germania sul percorso fra Donaueschingen e Bad Dürrheim non ha avuto rivali. Per la campionessa del Movistar Team una parata con 1'07" a Kathrin Hammes (EF Education-TIBCO-SVB) e 1'13" a Romy Casper (AG Insurance-Soudal Quick-Step Team).
Porteranno la maglia di campionessa nazionale anche Majda Horvat (Croazia), Jarmila Machacova (Rep. Ceca), Lara Gillespie (Irlanda), Antonina Reznikova (Israele), Eri Yonamine (Giappone), Makhabbat Umutzhanova (Kazakistan), Cristiana Valente (Portogallo), Manuela Muresan (Romania), Nora Jencusova (Slovacchia), Emilia Fahlin (Svezia).