Rischio Pogacar! Sfiora il cartello, si salva, cadono in cinque dietro di lui
Momento da brividi nel corso della quinta tappa del Tour de France: Tadej evita uno spartitraffico appena in tempo per evitare il capitombolo. Non così fortunato chi gli era dietro
Una tappa tranquilla, senza alcun problema annunciato per i protagonisti della classifica del Tour de France 2024, i quali in effetti avevano cominciato la giornata in bicicletta ridendo e scherzando, fingendo attacchi e rilassandosi alquanto dopo la traversata alpina di ieri. Dopodiché, svolgimento canonico con fuga di comprimari destinata a non andar lontano e volata annunciata in quel di Saint-Vulbas, al termine dei 177.4 km della quinta frazione della Grande Boucle, partita da Saint-Jean-de-Maurienne.
Ma come tutti gli appassionati sanno bene, spesso è proprio nelle giornate interlocutorie che succedono le cose peggiori: vuoi per una concentrazione fatalmente più bassa rispetto alle tappe decisive, vuoi per la casualità che mai manca di dire la propria, la casistica di incidenti, problematiche varie, infortuni o ritiri in frazioni all'apparenza innocue è ampia e documentata.
Momento da brividi a 56 km dalla fine della quinta tappa
Oggi poteva essere Tadej Pogacar a finire nell'elenco dei corridori che si fanno male quando non hanno niente da chiedere e da dare a una gara. A 56 km dalla conclusione, infatti, lo sloveno ha addirittura innescato un capitombolo che ha coinvolto una decina di corridori, tra caduti, colpiti e piedi a terra.
Davanti a lui, a centro gruppo, c'era un corridore della Decathlon AG2R La Mondiale che si è accorto all'ultimo momento della presenza di uno spartitraffico al centro della carreggiata, ostacolo peraltro ben segnalato dall'organizzazione. Il Decathlon ha scartato a sinistra all'ultimo momento, e Pogacar si è ritrovato davanti il segnale stradale.
Con uno scarto di incredibile reattività lo sloveno si è buttato - scodando - sulla destra. Ma alle spalle di Tadej non altrettanta sveltezza o fortuna ha avuto Fred Wright della Bahrain-Victorious, che il segnale l'ha invece toccato (pur provando anch'egli a passare indenne), intraversandosi subito dopo e andando giù insieme a quelli che gli erano intorno, ovvero il suo stesso capitano Pello Bilbao, Gregor Mühlberger e Nelson Oliveira della Movistar, e Sébastien Grignard della Lotto Dstny, mentre il compagno di quest'ultimo Arnaud De Lie si è salvato per poco dalla caduta mettendo il piede a terra.
Tutti sono poi ripartiti, la tappa è proseguita e non sono mancati altri ruzzoloni, i quali hanno coinvolto tra gli altri Alexander Kristoff della Uno-X Mobility e Christophe Laporte (la Visma-Lease a Bike non manca mai di pagare il proprio pegno a queste problematiche…).