Julian Alaphilippe sul podio del Critérium du Dauphiné © ASO
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Alaphilippe è tornato: "Questa vittoria è un vero sollievo"

Le dichiarazioni dopo la seconda tappa del Delfinato. Julian si gode il ritorno alla vittoria dopo un periodo complicato, Tesfatsion soddisfatto del terzo posto. Giornata da incubo per la maglia a pois Grondin

05.06.2023 18:40

Ecco le dichiarazioni rilasciate nel post-gara da alcuni dei protagonisti di questa seconda tappa del Critérium du Dauphiné.

Julian Alaphilippe: “Questa vittoria è un sollievo dopo mesi difficili”

“Ho attraversato mesi difficili in cui ho dovuto essere molto paziente, ma ora ottenere questa vittoria è davvero un grande sollievo. Ques'oggi l'obiettivo di squadra era di concludere la tappa allo sprint, ma non era sicuro che fossi io l'uomo incaricato. Tuttavia con il passare dei chilometri mi sentivo bene e sono riuscito a fare la volata ideale. Ora sono soddisfatto, e posso guardare ai prossimi giorni con tranquillità: il mio obiettivo per il Delfinato è già raggiunto". 

Natnael Tesfatsion: "Quando sto bene posso giocarmela su tutti i terreni"

“Mi sentivo molto bene oggi. Sono anche stato attento a non correre troppi rischi nel finale, ho chiesto ai miei compagni di squadra se potessi giocarmi le mie carte allo sprint perché avevo visto diversi corridori in gruppo molto stanchi. Essendo un percorso complicato i velocisti puri sono arrivati al finale con difficoltà, io sono contento del risultato e della mia volata. Quando mi sento bene, ci provo un po' su tutti i terreni".

Donovan Grondin: “La mia peggior giornata in bici della carriera”

“Quest'oggi è stata la mia giornata peggiore in sella alla bici. Dopo essere andato in fuga mi sono venuti i crampi, non riuscivo più nemmeno pedalare o piegare la gamba. Mi sono dovudo quindi fermare seduto per 3-4 minuti prima di ripartire. È la prima volta in vita mia che mi succede”.

Rune Herregodts: “Nulla da recriminare per la delusione di ieri”

“Mi sono ripreso bene dalla delusione di ieri, alla fine so di aver dato tutto e non posso recriminare nulla. Fisicamente invece ho sofferto un po' lo sforzo, la partenza era in salita e ho fatto fatica, ma sono contento di essermi riuscito a gestire e di aver conservato la maglia bianca. Salire sul podio di  una corsa importante come il Delfinato, in cui molti corridori sono in grande forma in vista del Tour de France è per me un vero onore”.

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