Demi Vollering si apre sul Tour 2024: "Uno dei giorni più difficili della mia carriera"

Demi Vollering, 28 anni, ha raccontato in un post pubblicato sul suo profilo Instagram le difficoltà fisiche ed emotive che ha dovuto affrontare durante il Tour de France Femmes 2024.

La ciclista ha dichiarato che la caduta avvenuta due giorni prima della settima tappa, conclusasi a Le Grand-Bornand, l'ha resa debole sia fisicamente che mentalmente. Quel giorno, ha aggiunto, ha raggiunto un vero e proprio  “punto di rottura”.

Le parole di Vollering

“È stato uno dei giorni più difficili della mia carriera. Fisicamente mi stavo ancora riprendendo dall'incidente di due giorni prima, mentalmente ero oppressa dalla pressione dei media, della mia squadra, dei miei cari e di me stessa. Tutti continuavano a chiedermi come mi sentissi e, pur cercando di essere positiva, dentro di me ero spaventata e incerta”, ha scrittoVollering su Instagram, in un lungo post. “Durante la gara ho raggiunto un punto di rottura”.

"È difficile descrivere come mi sono sentita, ma l'ansia ha preso il sopravvento e i miei pensieri sono entrati in una spirale. Non riuscivo a concentrarmi. Mi sentivo come se stessi deludendo tutti. Per la prima volta, non potevo farcela da sola", ha aggiunto la ciclista, originaria di Pijnacker, Olanda, rivelando che è stato allora che ha deciso di appoggiarsi alla sua compagna di squadra, Mischa Bredewold. “Anche se non riuscivo a spiegare completamente quello che provavo, il solo fatto di dire “non sto bene” mi ha aiutato ad alleggerire il peso che portavo con me. Mischa non ha cercato di sistemare le cose o di cancellarle; è rimasta semplicemente accanto a me, ricordandomi che è normale sentirsi sopraffatti e che non ero sola”.

La 28enne ha quindi continuato spiegando che è stato in quei momenti così cruciali e difficili che ha capito quanto sia importante parlare apertamente di quello che proviamo. “L'ansia può far sentire bloccati e isolati, ma condividere i propri sentimenti, anche quando è difficile, può essere il primo passo verso il sollievo”, ha dichiarato.

Vollering ha poi voluto sottolineare una cosa personale e importante che “molte donne possono condividere”, riguardo alle mestruazioni, che hanno influito quel particolare giorno. “Più tardi, quel giorno, mi sono venute le mestruazioni”, ha ricordato la ciclista. “Gli ormoni possono amplificare le emozioni e, con la pressione che già sentivo, è stato molto difficile da gestire. Ci ricorda che il nostro corpo e la nostra mente sono profondamente connessi e che a volte le cose sfuggono al nostro controllo”.

"Superare la crisi: una delle sue vittorie più importanti"

Nonostante la caduta all'inizio del Tour, che l'aveva lasciata in difficoltà e le era costata la maglia di leader, e nonostante la sconfitta sopraggiunta per soli quattro secondi, Vollering ha raccontato come quella tappa sia stata per lei un trionfo

“Ripensandoci, mi rendo conto che questa è stata una delle mie più grandi vittorie, non solo perché sono arrivata terza, ma perché ho superato uno dei momenti più difficili che abbia mai affrontato. Per me, questa potrebbe essere stata la vittoria personale più significativa dell'intero Tour de France Femmes”, ha concluso Vollering, aggiungendo poi un messaggio incoraggiante per chiunque stia affrontando ansia o pressioni: “Se potete, parlate con qualcuno di cui vi fidate. Anche una piccola conversazione può fare la differenza. Siate gentili con voi stessi. È normale sentirsi sopraffatti e non è necessario avere tutto sotto controllo. Ricordate che non si tratta di risolvere tutto in una volta, ma di fare piccoli passi avanti, al vostro ritmo”.