Un'altra fuga al Giro della Valle d'Aosta: oggi è il giorno di Tjøtta
Sul traguardo di Bionaz arriva il successo del norvegese, che stacca i compagni di fuga e corona una cavalcata solitaria di 40 chilometri. De Cassan 2° davanti a Bogna, Golliker trema ma resta leader
Martin Tjøtta fa centro a Bionaz. Il corridore norvegese ha conquistato la terza tappa del Giro della Valle d'Aosta grazie a una cavalcata solitaria di 40 chilometri dopo aver fatto parte della fuga di giornata. Podio per Davide De Cassan (Cycling Team Friuli ASD) e Alex Bogna (Alpecin-Deceuninck Development Team). In classifica generale Golliker perde 1'20" dai rivali diretti, ma conserva la maglia gialla.
La terza tappa del Giro della Valle d'Aosta è partita da Saint-Vincent per raggiungere Bionaz dopo 138 chilometri. Anche oggi l'arrivo era fissato sopra i 2000 metri di altitudine: una componente non indifferente per gli scalatori, che già ieri si sono messi in mostra sulle dure rampe di Val Veny. La frazione odierna prevedeva le salite di Perloz (3.8 chilometri all'8.3%), Payè (3.4 chilometri al 7.3%) e Allein (9.2 chilometri al 5.8%) prima della lunga ascesa conclusiva di Place Moulin (16.1 chilometri al 5.5%), in cima alla quale era posto il traguardo. Sono stati Roman Ermakov (Cycling Team Friuli ASD), Alex Bogna (Alpecin-Deceuninck Development Team), Daniel Lima (Israel-Premier Tech Academy) e Martin Tjøtta (01 Bourg-en-Bresse Ain Cyclisme) a comporre la fuga di giornata, partita dopo una trentina di chilometri senza troppe difficoltà. Il gruppo, guidato dalle maglie della Equipe Continentale Groupama FDJ del leader Joshua Golliker, ha concesso un paio di minuti di vantaggio ai quattro battistrada.
All'inizio della salita di Allein, penultima difficoltà altimetrica del giorno, il gruppo ha cominciato a perdere terreno dalla fuga. Davide De Cassan (Cycling Team Friuli ASD) ha così rotto gli indugi con un attacco nel tentativo di raggiungere la fuga, dove era presente il compagno Ermakov. In vista del gran premio della montagna, Tjøtta ha staccato gli altri fuggitivi andando a transitare per primo in cima e risalendo qualche posizione nella classifica riservata agli scalatori, sempre guidata da Jonathan Vervenne (Soudal-Quick Step Devo Team). Il norvegese ha aumentato il proprio vantaggio in discesa e nella prima parte della salita finale; quando mancavano 14 chilometri al traguardo, Tjøtta aveva 30" su Lima e circa un minuto su Ermakov, De Cassan e Bogna. Il terzetto è presto rientrato su Lima, guidato dal ritmo di Ermakov che ha poi lasciato spazio a De Cassan negli ultimi chilometri.
Con il gruppo ormai tagliato fuori dalla vittoria di tappa, la sfida è stata tra Tjøtta e De Cassan, capace a sua volta di staccare Bogna in vista degli ultimi 3 chilometri. Nonostante la maggiore freschezza dell'inseguitore, Tjøtta è riuscito a conservare un margine sufficiente e a tagliare il traguardo per primo in solitaria. De Cassan è giunto 2° seguito da Bogna, 3°. Tra gli uomini di classifica, Golliker ha lasciato sul piatto alcuni secondi dai rivali diretti riuscendo però a conservare la leadership della corsa. Si segnalano in particolare le prestazioni di Isaac Del Toro (A.R. Monex), Darren Rafferty (Hagens Berman Axeon) e Alexy Faure-Prost (Circus-ReUz-Technord), capaci di guadagnare più di 1'20" su Golliker.
In classifica generale Golliker resta leader con 19" su Faure-Prost e 27" su Rafferty. Domani la tappa più dura: si parte da Verrayes per raggiungere Fénis, con cinque gran premi della montagna concentrati in 172 chilometri.