Vittoria netta di Olivia Baril ad Almeria ©Movistar Team
Donne Élite

La Movistar si sblocca con Olivia Baril, sua la Costa de De Almería

La canadese ottiene la sua prima vittoria con la nuova squadra, che apre quest'anno il ciclo del post-Van Vleuten. Sul podio Santesteban e Perekitko

28.01.2024 17:17

Giunta alla seconda edizione, la Women Cycling Pro Costa De Almería ha già scelto di cambiare pelle, discostandosi anche dalla classica maschile che si tiene da quelle parti. Come nel 2023 la corsa si risolve in volata ristretta, ma questa volta in salita sullo strappo di Mojácar. Un terreno ideale per Olivia Baril, che dopo essere uscita a mani vuote e con un po' di sfortuna dalla Challenge Mallorca, ottiene così la sua prima vittoria con la maglia del Movistar Team.

Il podio della Costa de Almeria 2024 ©Movistar Team

Women Cycling Pro Costa De Almería 2024, la cronaca della gara

In avvio di corsa si fa vedere la francese Noémie Abgrall (Winspace), che rimane a lungo in fuga solitaria e scollina davanti sulle prime salite di giornata, l'Alto del Mirador de La Amatista (1 km al 6.6%) e l'Alto de la Hortichuela (4.4 km al 5.1%). Il gruppo rimane piuttosto nutrito, anche dopo il tentativo di contrattacco di un gruppetto di otto: Kathrin Schweinberger (Ceratizit-WNT Pro Cycling Team), Sara Martín (Movistar Team) Usoa Ostolaza (Laboral Kutxa-Fundación Euskadi), Ana Vitória Magalhães ed Elisa Valtulini (BePink-Bongioanni), Wiktoria Pikulik (Human Powered Health) e Antri Christoforou (Roland).

Un tentativo che porterà a ben poco, a differenza di quello successivo, che si sgancia a quarantatré chilometri dal traguardo. Un gruppetto di dieci riesce ad agganciarsi ad Abgrall, con dentro la vincitrice dello scorso anno Arianna Fidanza con la compagna Sandra Alonso (Ceratizit-WNT Pro Cycling Team), Daniela Campos (Eneicat-CMTeam), Lourdes Oyarbide (Laboral Kutxa-Fundación Euskadi), Monica Greenwood (Team Coop-Repsol), Aurela Nerlo (Winspace) e le italiane Monica Trinca Colonel (Bepink-Bongioanni), Elena Pirrone (Roland) e Silvia Zanardi (Human Powered Health). Un'azione che diventa pericolosa per le dimensioni e la composizione del gruppetto, che costringe le squadre rimaste fuori a impegnarsi per riaprire velocemente la corsa.

Ai -15 anche questa fuga viene ripresa, ma il gruppo allungato fino ai piedi dello strappo, con diverse accelerazioni per cercare di portare via un altro drappello. Ai -2.5 ci prova Leonie Laubig (Primeau Vélo - Groupe Abadie), ma sarà l'ultimo attacco prima dello sprint finale. Movistar e Laboral Kutxa sono le due squadre più attrezzate verso il finale di corsa, con Olivia Baril e Ane Santesteban designate a fare la corsa. La canadese fa valere la maggiore esplosività rispetto alla scalatrice basca e si impone nettamente, conquistando così la sua quarta vittoria in carriera. La prima era arrivata nel 2022 al Gran Premio Ciudad de Eibar, e anche in quel caso Santesteban era stata seconda. Completa il podio Karolina Perekitko (Winspace).

Inizia il dopo Van Vleuten

Quella di Baril non è solo la sua prima vittoria stagionale, ma anche la prima del nuovo ciclo del Movistar Team, nell'anno successivo al ritiro di Annemiek van Vleuten, che per la squadra spagnola è stata molto più di una leader vincente.

In attesa che torni a gareggiare anche Liane Lippert, la Movistar si sblocca cosi dopo aver saltato le gare in Australia e aver mancato il bersaglio grosso a Mallorca con Sierra e la stessa Baril. Il nuovo corso si è aperto col piede giusto, ma è solo l'inizio.

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