
Europei su pista: Re Lavreysen senza rivali, i Paesi Bassi fanno 4/4 nell'ultima giornata
Harrie Lavreysen annienta la concorrenza nel Keirin e vince il suo secondo oro della rassegna, mentre l'Italia si piazza seconda nel medagliere. Quarto posto di Stefano Moro nel Keirin
Oggi si sono conclusi i Campionati Europei di Ciclismo su Pista di Heusden-Zolder 2025 con il Keirin e la Madison maschile.
La nazionale che torna a casa con il bottino più corposo è di gran lunga quella dei Paesi Bassi, che, essendosi aggiudicati tutti gli ori possibili nelle prove dell'ultima giornata, portano il conteggio delle medaglie totali a undici: otto ori, quattro argenti e quattro bronzi. La Madison maschile conclusiva infatti è stata vinta Yanne Dorenbos e Vincent Hoppezak, ma in precedenza Steffie van der Peet e Harrie Lavreysen hanno vinto l'oro nel Keirin, mentre Maike van der Duin e Lisa van Belle sono diventate campionesse europee nella Madison Femminile davanti alle azzurre Chiara Consonni e Vittoria Guazzini.
L'Italia, con tre titoli conquistati (Bianchi nel Chilometro da fermo, Fidanza nello Scratch, Alzini-Consonni-Guazzini-Fidanza nell'Inseguimento a Squadre femminile) è seconda nel medagliere, davanti alla Gran Bretagna e alla Germania.
Keirin Maschile: Lavreysen vince per manifesta superiorità, Moro quarto
A trionfare nella finale del Keirin maschile è stato Harrie Lavreysen (Paesi Bassi), che ha lanciato una volata lunghissima vincendo con diversi metri sul secondo Maximilian Dornbach (Germania). Il bronzo è andato a Tom Derache (Francia), mentre Stefano Moro (Italia), rimasto un po' sorpreso dalla volata anticipata di Lavreysen, è rimasto sempre all'interno senza mai poter sorpassare Dornbach né Derache: per lui un quarto posto che è comunque un ottimo risultato, vista la concorrenza.

Madison Maschile: i Paesi Bassi si prendono ancor la scena
L'Italia schierava la coppia di giovani Juan David Sierra e Davide Stella (vent'anni appena compiuti il primo, diciotto il secondo): al secondo sprint i due azzurri hanno vinto incamerando i 5 punti, raddoppiati al settimo sprint, quando un tentativo di Sierra è stato però rintuzzato dal gruppo. Nel frattempo Danimarca (Aagaard Tobias Hansen e Niklas Larsen i due atleti), Portogallo (con i gemelli Ivo Manuel Alves Oliveira e Rui Filipe Alves Oliveira), la Germania (con Roger Kluge e Tim Torn Teutenberg), Paesi Bassi (con Yanne Dorenbos e Vincent Hoppezak), Gran Bretagna (con William Perrett e Matthew Walls) e Belgio (con Lindsay de Vylder e Noah Vandenbranden) avevano preso i venti punti del giro. I tedeschi a metà corsa guidavano con 43 punti, dopo aver vinto anche il nono sprint. Le sei nazioni sopra citate hanno poi raccolto un altro giro a testa. Uno in più ne ha conquistato la Francia e poi i Paesi Bassi. Poi Portogallo, Danimarca, Gran Bretagna e ancora Paesi Bassi, che venivano tallonati solo da una Germania che racimolava punti volta su volta negli sprint (e con un altro giro conquistato nell'ultima parte) e dal Portogallo. Gli azzurri restavano indietro perdendo addirittura un giro, mentre i Paesi Bassi chiudevano con 119 punti contro i 105 della Germania e i 96 del Portogallo. La coppia azzurra ha chiuso decima a -10, a causa del giro perso.