Wiebes e Balsamo si contendono il trono d'Europa nella gara in linea femminile
Startlist, favorite, orari e dove vedere la corsa élite dei campionati europei di Hasselt. Italia e Paesi Bassi puntano sulle loro sprinter, ma occhio alle sorprese
Arriva il weekend culmine dei campionati europei del Limburgo belga, che si apre con la nona edizione della gara in linea femminile élite. Una corsa fin qui dominata dai Paesi Bassi, con sette titoli in otto anni e nove medaglie totali, mentre l'Italia ha conquistato un oro, quattro argenti e due bronzi, mancando il podio solo nell'edizione di casa a Trento 2021.
La sfida fra le due nazioni faro del ciclismo femminile si riproporrà anche sui 162 chilometri del percorso di domani, con partenza da Heusden-Zolder e arrivo ad Hasselt. La prova si articola su un doppio circuito: quello dove è posizionato l'arrivo, con due giri iniziali da cui si esce dopo 50 km e due finali per gli ultimi 23 chilometri, e quello del Limburgo, che caratterizza tutta la parte centrale, ripetuto due volte. Si affrontano tre settori di pavé (Printhagendreef, Manshoven e Op de Kriezel) e diversi berg, brevi e non particolarmente ripidi, ma che offrono lo spazio per attaccare e scardinare la corsa da lontano, su un terreno che favorisce più chi attacca che chi insegue. L'arrivo in volata è lo scenario più probabile, ma non così scontato come potrebbe sembrare.
Europei 2024, gara in linea femminile élite: le favorite
Dopo la vittoria di Monaco 2022 e il secondo posto di un anno fa sul VAM-Berg, Lorena Wiebes si ricandida decisamente ad indossare la maglia di campionessa europea. Un Tour de France non basta per minare le certezze della sprinter più forte del mondo, anche se in altre fasi della sua carriera è sembrata più imbattibile. La capitana dei Paesi Bassi non avrà problemi anche ad affrontare una gara più tirata e selettiva, supportata da un'ottima squadra. Tra le sue aiutanti anche la campionessa uscente Mischa Bredewold e la vincitrice del 2021 Ellen van Dijk, per portare il sesto titolo europeo consecutivo in casa Orange.
L'Italia non vince dal 2018 con Marta Bastianelli, ma Elisa Balsamo ha tutto per invertire la tendenza. Seconda nel 2022 proprio dietro Wiebes, la capitana azzurra sembra essere l'unica in grado di battere nel confronto diretto la grande favorita, come fatto più volte in passato, specialmente quando la corsa diventa più impegnativa. La recente vittoria al Tour de Romandie le ha dato grande fiducia e probabilmente definito ancor di più le gerarchie interne alla squadra del CT Paolo Sangalli, che avrà comunque in Chiara Consonni una seconda opzione di lusso. Con Vittoria Guazzini, Elena Cecchini, Rachele Barbieri e Barbara Guarischi la nazionale italiana può contare su un treno di assoluto livello, e forse sarà proprio la forza di squadra la chiave per cercare di battere Wiebes.
Dietro alle due formazioni di riferimento, tutte le altre cercheranno di cogliere ogni possibile opportunità, facendo gara d'attacco o provando a giocarsi l'altra medaglia in palio in un eventuale sprint. Avranno entrambe le opzioni sul tavolo Francia, Polonia e Svizzera, con Victoire Berteau, Marta Lach, Agnieszka Skalniak-Sójka ed Elise Chabbey per muoversi da lontano, mentre Clara Copponi, Daria Pikulik e Noemi Rüegg possono dire la loro allo sprint. Avranno bisogno di una corsa più selettiva Liane Lippert (Germania), Emma Norsgaard (Danimarca), Christina Schweinberger (Austria), Ingvild Gåskjenn (Norvegia) e Caroline Andersson (Svezia), mentre si dovranno muovere da sole Lotta Henttala (Finlandia) e Blanka Vas (Ungheria), due clienti scomode anche senza compagne di squadra. In assenza di Lotte Kopecky, il Belgio dovrà fare di necessita virtù, con una squadra di secondo piano in cui Marthe Truyen può essere la carta per un piazzamento in volata.
Europei 2024, gara in linea femminile élite: la startlist completa
Europei 2024, gara in linea femminile élite: orari e dove vederla
La corsa partirà alle 13.45, in seguito alla gara maschile junior, con arrivo previsto intorno alle 17.30. Sarà visibile integralmente su Rai Sport, Eurosport 1 e Discovery Plus.