Chi lascerà il segno nel 2018? Difficile individuarlo!
Quali potrebbero essere i corridori destinati a lasciare il segno nel 2018?
Lasciamo fermo un giro Chris Froome, che alle prese coi noti problemi di salbutamolo potrebbe non avere la concentrazione giusta per essere vincente anche l'anno prossimo. Tra i top rider sarà quindi inevitabile puntare su Vincenzo Nibali, che andrà all'assalto del Tour de France e poi mirerà il Mondiale di Innsbruck; e su Tom Dumoulin, che stando alle anticipazioni dovrebbe essere al via del Giro d'Italia per difendere la maglia rosa conquistata nel 2017.
Tra gli uomini da classiche, sarà un anno fondamentale per Gianni Moscon, che rinvia il progetto di crescere nei GT per provare prima a fare bene tra muri, pavé e côte. Troverà un fiero rivale in Julian Alaphilippe, col quale ha già condiviso il finale al cardiopalma del Mondiale di Bergen. Inutile poi ricordare che però il faro della categoria resterà Peter Sagan, sempre se avrà la freddezza di gestire al meglio la rivalità con Greg Van Avermaet.
Per quanto riguarda invece le volate, Marcel Kittel ha cambiato squadra ma promette di continuare a dominare la specialità, anche perché i suoi avversari principali degli anni scorsi paiono aver imboccato la parabola discendente. Occhio però a Fernando Gaviria, che dopo gli exploit al Giro 2017 vorrà dare continuità a quanto di ottimo già fatto vedere; e attenzione anche al tignosissimo Dylan Groenewegen.
In generale, visto che la tendenza che abbiamo appena esplicato per quanto riguarda gli sprinter vale un po' anche per le altre categorie (ovvero: molti "grandi vecchi" stanno appunto diventando... vecchi), è presumibile che il 2018 possa essere una stagione di transizione. Prepariamoci a vivere un passaggio generazionale ancor più marcato di quanto non sia stato nel 2017. Per chi dovrà studiare quote e probabilità, si prospettano mesi non proprio facili: quanti elementi andranno valutati con profonda attenzione!