Vittoria di Lotta Henttala alla Vuelta a Burgos ©EF Education-Cannondale-Getty
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A Burgos vince Lotta Henttala, cadute Balsamo e Bertizzolo in un finale pericolosissimo

Contatto in volata per le velociste di Lidl-Trek e UAE Team ADQ. Vince la finlandese della EF riprendendo Schrempf negli ultimi metri, Wiebes terza

16.05.2024 18:08

Inizia con un grande spavento questa edizione della Vuelta a Burgos, che si apre con la vittoria allo sprint di Lotta Henttala. Il tema del giorno non è però la volata della bravissima finlandese della EF Education-Cannondale, né l'ennesima azione coraggiosa nel finale di Carina Schrempf, ripresa solo a pochi metri dal traguardo. Bisogna tornare a parlare di sicurezza, dopo la tremenda caduta che ha coinvolto Elisa Balsamo e Sofia Bertizzolo durante la volata, sul rettilineo d'arrivo.

La velocista della Lidl-Trek stava cercando spazio all'esterno, mentre il UAE Team ADQ stava per lanciare lo sprint di Bertizzolo. Un contatto tra le due italiane ha innescato una carambola pericolosissima, e l'impatto non è stato per niente attutito dalle transenne, assolutamente inadeguate per un arrivo di questo tipo. 

Aggiornamenti arrivati in serata sulle condizioni di entrambe: Lidl-Trek comunica che Balsamo ha riportato la frattura di un osso nasale, una commozione cerebrale e la frattura del secondo metacarpo. “Gli esami clinici condotti all'Hospital Universitario di Burgos hanno evidenziato una frattura del radio del braccio sinistro per Sofia Bertizzolo. Le è stato applicato il gesso, e i tempi di recupero saranno valutati nei prossimi giorni dal nostro staff medico”, si legge nel comunicato del UAE Team ADQ.

Vuelta a Burgos 2024, la cronaca della prima tappa

Niente fuga dopo una prima ora a 40 di media, nonostante i diversi tentativi da parte di atlete delle squadre continental. Tra le più attive c'è anche Giorgia Vettorello (Roland), che riesce ad andarsene da sola per qualche chilometro e passa per prima sull'Alto de Coculina. Anche Katrine Aalerud (Uno-X Mobility) allunga in solitaria, mentre alle spalle della norvegese il gruppo si fraziona in un tratto esposto al vento che precede l'Alto del Nuez, intorno ai -60 dall'arrivo.

Il pericolo ventagli rientra abbastanza velocemente e il plotone si ricompatta, ma rimane ancora il pericolo Aalerud da scongiurare per le squadre interessate alla volata. La Movistar è una delle squadre più attive, ma lo svantaggio dalla fuggitiva è ancora superiore ai tre minuti allo scollinamento dell'Alto del Nuez, a meno di quaranta chilometri dal traguardo. Floortje Mackaij ci prova in discesa, poi Claire Steels si mette ad inseguire in solitaria, ma sono due azioni che non portano a grandi vantaggi per la squadra spagnola. Aalerud scollina con ampio margine anche l'Alto del Aguilón, ultima salita categorizzata di giornata, assicurandosi intanto la maglia QOM.

L'azione della norvegese si spegne però nei chilometri di falsopiano che precedono lo strappo finale, in cui anche Demi Vollering si mette a disposizione della squadra per favorire la volata di Lorena Wiebes. Aalerud è già nel mirino ai -4 dalla conclusione, quando Agnieszka Skalniak-Sójka (Canyon//SRAM) prova a fuoriuscire dal gruppo, ma la SD Worx non la lascia scappare. Molto più incisiva invece l'azione di Carina Schrempf (Fenix-Deceunick), che sull'ultimo strappetto prova ad anticipare con la sua classica azione nel finale, proprio mentre Aalerud viene ripresa.

Schrempf ripresa sul traguardo, vince Henttala

La campionessa austriaca viene ripresa solo negli ultimissimi metri, come le era già successo nella prima tappa del Tour de Romandie dello scorso ottobre. Questa volta l'unica che riesce a saltarla è Lotta Henttala, che a sorpresa si aggiudica la vittoria, con Wiebes solo terza, rallentata dalla caduta di Balsamo e Bertizzolo. L'attenzione va però inevitabilmente a quello che è accaduto prima della volata finale, anche per il transito di alcune persone sul rettilineo conclusivo poco prima dell'arrivo di Schrempf e del gruppo, su cui ci sarebbe da aprire un'altra parentesi. Dopo averne parlato in apertura, ecco anche il video della caduta in questione, le cui immagini mostrano chiaramente le pessime condizioni di sicurezza dell'arrivo di oggi, con transenne chiaramente insufficienti a garantire le giuste protezioni per una volata di gruppo ad alte velocità. 

Domani si riparte con l'arrivo in salita all'Alto de Rosales, sperando che questa volta non ci siano rischi per le atlete in gara.

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