Alla Japan Cup ruggisce Rob Power, battuto Tolhoek. Quinto Santaromita, sesto Canola
Sfida tra dei talentuosi scalatori nell'edizione 2018 della Japan Cup, la più prestigiosa corsa in linea asiatica. Sul difficile circuito di Utsunomiya, ripetuto quattordici volte per complessivi 144.2 km, sei corridori si sono avvantaggiati a circa 20 km dal termine e nella tornata finale sono stati in due ad involarsi, andando a giocarsi il successo.
Si tratta dell'australiano Robert Power (Mitchelton-Scott) e del neerlandese Antwan Tolhoek (Team LottoNL-Jumbo) che si sono affrontati in volata. Ad avere la meglio in maniera netta è stato Power che conclude al meglio la propria esperienza con la compagine aussie (il suo futuro sarà nel Team Sunweb): per il ventitreenne è la seconda vittoria del 2018, anno del suo recupero definitivo dopo i troppi problemi che lo hanno fermato nel biennio precedente.
Seconda piazza, dunque, per Tolhoek mentre il podio viene completato dall'esperto danese Matti Breschel (Team EF Education First-Drapac), giunto a 40" assieme all'irlandese Nicolas Roche (BMC Racing Team) e all'italiano Ivan Santaromita (Nippo-Vini Fantini-Europa Ovini), buon quinto e primo azzurro.
Sesto un altro portacolori della compagine italo-nipponica, vale a dire Marco Canola, arrivato a 2'02". La top ten viene poi completata dal neerlandese Robert Gesink (Team LottoNL-Jumbo) a 2'07", dall'australiano Robert Stannard (Mitchelton-Scott), dal neerlandese Koen De Kort (Trek-Segafredo) e dell'australiano Robbie Hucker (Team UKYO), tutti a 2'26".