Mancava solo Asgreen per completare la festa Quick-Step
Il Wolfpack vince la quinta tappa su cinque al Tour de Slovaquie con il danese, che precede i compagni Van Lerberghe e Merlier. A Cavagna la classifica generale
Mancava solo Kasper Asgreen tra i potenziali vincitori in casa Soudal Quick-Step per questa spedizione trionfale all'Okolo Slovenska/Tour de Slovaquie, dopo che nella prima tappa era stato di grande aiuto per la vittoria di Rémi Cavagna, che conquista la classifica generale. Dopo Tim Merlier e Andrea Bagioli si prende la scena anche il danese, che vince l'ultima tappa a Púchov con un colpo di mano negli ultimi 300 metri.
Dopo meno di venti chilometri nasce la fuga a tre con Charlie Quarterman (Team Corratec), Jasper Haest (VolkerWessels) e Jeppe Aaskov Pallesen (HRE Mazowsze Serce Polski). Anche oggi la Quick-Step si carica sulle spalle tutto il peso del controllo della corsa, tenendo sempre i fuggitivi intorno ai due minuti. Ai -22 Quarteman riesce a separarsi dai compagni di avventura e se ne va da solo, ma il gruppo è ormai a pochi secondi e riesce a ricucire prima dell'ultimo gpm di Lednica.
Dopo il grande lavoro di Tim Declercq e Josef Černý, che sono stati protagonisti per tutta la settimana da custodi del gruppo, pur essendo gli unici a non raccogliere nulla dal punto di vista personale, la Quick-Step entra nuovamente in azione nel finale. Dopo l'attacco negli ultimi 5 km di Daniel Eichinger (Hrinkow Advarics), Rémi Cavagna si mette in testa ai -3 per certificiare la sua vittoria finale e per mettersi a disposizione dei compagni.
Nell'ultimo chilometro il Wolfpack rispolvera un pezzo del repertorio che non si vedeva da un po': Asgreen prende la testa del gruppo davanti a Bert van Lerberghe, il leadout di Merlier, che gli lascia un buco ai -350. A quel punto si vede costretto a chiuderlo in prima persona Cees Bol (Astana Qazaqstan), che aveva battezzato la ruota di Merlier come nelle altre volate, ma senza riuscirci. Asgreen arriva da solo con un paio di secondi di margine sul gruppo, regolato proprio da Van Lerberghe che precede Merlier, per il più classico degli uno-due-tre, che certifica il dominio incontrastabile di tutta la squadra in questa settimana. Top ten per Mirco Maestri (EOLO-Kometa), Luca Colnaghi (Green Project-Bardiani-CSF) e Alberto Bruttomesso (Cycling Team Friuli ASD).
Il bilancio finale per la Quick-Step recita cinque vittorie di tappa su cinque disponibili con quattro corridori diversi, la classifica generale con Cavagna e la classifica a punti di Merlier. Le altre due maglie sono per la Jumbo-Visma, con Milan Vader che vince la classifica scalatori e Colby Simmons miglior giovane.