Troppo vento a Cabras: cancellata la gara di Coppa del Mondo di ciclocross
La prova era in programma per oggi pomeriggio, ma le condizioni meteo ne hanno impedito lo svolgimento: gli organizzatori hanno optato per la cancellazione
La terza prova di Coppa del Mondo è stata cancellata. L'unica tappa italiana della massima competizione era in programma per oggi pomeriggio sulla spiaggia di Is Arutas, all'interno del comune di Cabras, ma le condizioni meteo hanno costretto gli organizzatori ad annullare la gara.
Il nubifragio che si è abbattuto sulla spiaggia sabato pomeriggio non è cessato: stamattina sono state registrate raffiche di vento di quasi 100 chilometri orari, che hanno trascinato via le transenne compromettendo la praticabilità del percorso. Nella prima mattinata gli organizzatori avevano inizialmente atteso un abbassamento del vento, che però non è arrivato: poco dopo le 11 è stato rilasciato il bollettino ufficiale di annullamento della gara.
Il comunicato dell'UCI: la gara non verrà recuperata
In un comunicato stampa, l'Unione Ciclistica Internazionale ha confermato la cancellazione e ha annunciato che la gara non verrà recuperata.
“A causa del forte temporale che si sta abbattendo su Is Arutas (Cabras) e sul resto della Sardegna, è stato deciso di annullare la terza prova di Coppa del Mondo della stagione. Il comitato organizzatore locale, Flanders Classics, il comune di Cabras, l'UCI e i servizi di sicurezza hanno concordato con questa decisione in quanto non è stato possibile garantire la sicurezza dei corridori, del personale, dei volontari e del pubblico.
Inoltre, tenendo conto delle previsioni meteo per le prossime ore e del tramonto alle ore 17, non è possibile prevedere un rinvio delle due gare in programma. Garantire la sicurezza dei nostri atleti, tifosi e di tutto lo staff rimane la nostra massima priorità nel prendere questa decisione necessaria. Ringraziamo tutti i soggetti interessati per la loro comprensione e collaborazione.”
Michael Vanthourenhout e Laurens Sweeck approvano la decisione
Sulla cancellazione si sono espressi anche alcuni corridori, tra cui Michael Vanthourenhout e Laurens Sweeck.
Il corridore della Pauwels Sauzen-Bingoal, ai microfoni di Sporza, si è detto a favore della decisione. “Una volta arrivato qui, sai che non è possibile correre. È difficile anche solo stare in piedi: con la bicicletta e il sostegno diventa ancora più complicato. Penso che la cancellazione sia l’unica opzione giusta. Tutti hanno fatto uno sforzo per arrivare fin qui, anche a livello economico, ma oggi dobbiamo pensare in primis alla nostra sicurezza.”
Anche il connazionale Sweeck è dello stesso avviso. Il portacolori della Crelan-Corendon aveva deciso all'ultimo di recarsi in Sardegna per questa gara. “Alla fine si è rivelata una decisione sbagliata, ma nessuno può farci niente. Non è responsabile correre adesso: c'è un vento fortissimo, che senso avrebbe salire in bicicletta? Sì, sarebbe un percorso molto buono per me perché c'è la sabbia, ma così non si può correre."