Fulmine a ciel sereno alla Strade Bianche: forfait di Tadej Pogacar

Evidentemente Tadej Pogacar ne ha avuto abbastanza di sterrati lunedì scorso, vincendo la Jaén Paraíso Interior, se è vero che oggi a sorpresa annuncia il forfait alla Strade Bianche. Una scelta poco comprensibile per gli appassionati che pregustavano per sabato 4 marzo la grande sfida tra lo sloveno e gli assi del cross Mathieu van der Poel e Wout van Aert, e che invece si ritrovano una startlist impoverita a causa dell'improvvisa retromarcia di Tadej.

Ma una scelta che ha una sua logica dal momento che Pogacar (protagonista assoluto della Ruta del Sol la scorsa settimana) ha recentemente già ritirato la propria partecipazione alla Tirreno-Adriatico, pur precedentemente annunciata. Il fuoriclasse sloveno ha deciso quest'anno di puntare alla Parigi-Nizza che partirà domenica 5 marzo, all'indomani della Strade Bianche. Al di là del disagio di un trasferimento piuttosto gravoso in poche ore (da Siena a La Verrière - dalle parti di Parigi - sede d'avvio della Course au Soleil), quello che spinge Pogacar a disertare la corsa che un anno fa vinse in maniera sensazionale è la volontà di allenarsi in maniera più tranquilla in vista della cronosquadre che affronterà alla terza tappa della Parigi-Nizza.

Tutto questo Tadej l'ha riferito in un'intervista a Sporza. La classica toscana è la terza corsa targata RCS Sport che Pogacar salta quest'anno, oltre alla Tirreno-Adriatico (di cui è bicampione uscente) e all'UAE Tour, al quale pure avrebbe dovuto partecipare fino all'improvviso forfait deciso una decina di giorni fa. A sgomberare il campo dall'ipotesi che Tadej possa avere qualche ruggine con l'organizzatore italiano resta il suo primo vero obiettivo stagionale, che è sempre la Classicissima: “Milano-Sanremo e Giro delle Fiandre, darò tutto in queste classiche e poi testa al Tour de France”, ha dichiarato a Sporza Pogacar, non nascondendo anche un certo rammarico per il forfait alla Strade Bianche: “È stata una decisione difficile”.

Non facile da accettare anche per i suoi tanti tifosi italiani che lo aspettavano con trepidazione sugli sterrati senesi: portate pazienza, sarà per un'altra stagione. E ci sta, aggiungiamo noi, che un campione del calibro di Pogacar voglia diversificare, da un anno all'altro, obiettivi e calendario. In fondo la Parigi-Nizza non l'ha mai disputata in carriera ed è comprensibile che voglia colmare una lacuna del genere; tantopiù che sulle strade di Francia incrocerà Jonas Vingegaard per la prima volta nel 2023.