Route d'Occitanie: tra i due litiganti, Venturini gode
La seconda tappa della Route d'Occitanie è appannaggio di Clément Venturini (AG2R La Mondiale) che allo sprint ha battuto Nacer Bouhanni (Cofidis, Solutions Crédits) e Carlos Barbero (Movistar Team), protagonisti di una mezza lite al termine della tappa. Bouhanni sarebbe colpevole di aver cambiato notevolmente la traiettoria dello sprint, costringendo Barbero a smettere di pedalare.
Dopo la prima tappa, si riparte con Bouhanni in maglia di leader (di colore arancio). La frazione odierna, la St. Gaudens - Masseube Val-de-Gers di 173 km, metterà a dura prova le ruote veloci con una serie di salite brevi ma ripide, quasi fosse una piccola classica delle Ardenne.
La partenza è in salita e un gruppo di 7 attaccanti prende subito un discreto vantaggio, si tratta di: Yoann Paillot (St Michel-Auber 93), Quentin Jauregui (AG2R La Mondiale), Jérôme Cousin (Direct Energie), Jerome Mainard (Roubaix Lille Métropole), Garikoitz Bravo (Euskadi-Murias), Fabien Doubey (Wanty -Groupe Gobert) e Johan Le Bon (Vital Concept Cycling Club). Il vantaggio tocca i 4 minuti per poi stabilizzarsi sui 3'30" a 120 km dal traguardo.
La fuga però è numerosa e in gruppo tira solo l'Astana, per cui il gap stenta a diminuire: ai meno 50 il distacco è ancora di 4 minuti. Fabien Doubey si fa notare portandosi a casa tutti e 3 i GPM di giornata. La squadra kazaka si rende conto di dover aumentare notevolmente il ritmo e si avvicina ai battistrada (1'25" ai meno 25 km). La mancata collaborazione delle altre squadre fa sì che il gruppo si allarghi una volta terminato il lavoro della squadra in maglia azzurra: a quel punto prova l'allungo Luis León Sánchez (Astana Pro Team) in un tratto di falsopiano; il suo tentativo ha però vita breve.
Mancano 5 km alla fine e la fuga è ancora in atto, conservando 25 secondi. Il gruppo è tirato dalla Sky ed è in netta rimonta. La strada torna a salire: davanti rimane solo Le Bon mentre dal gruppo scatta Valentin Madouas (Groupama-FDJ). Al termine della discesa ci troviamo in una situazione di gruppo compatto quando mancano solo 2000 metri al termine.
La volata è molto caotica: Bouhanni (Cofidis) lancia uno sprint piuttosto lungo, Carlos Barbero (Movistar Team) gli si mette a ruota ma il francese lo stringe alle transenne costringendolo a rallentare; dal centro strada esce invece Clément Venturini che si aggiudica la tappa! Ancora una volta Bouhanni ha compiuto un'azione piuttosto discutibile. Christophe Laporte (Cofidis, Solutions Crédits) si piazza al quarto posto davanti al connazionale Kévin Le Cunff (St Michel-Auber 93). Da segnalare l'ottavo posto di Yevgeniy Gidich (Astana Pro Team) e il nono di Bryan Coquard (Vital Concept Cycling Club).
Bouhanni mantiene la leadership della classifica ma domani sarà costretto a cedere la maglia nella tappa regina, che prevede ben 5 GPM di cui 3 di prima categoria.