Anche Pelucchi si regala uno squillo: vince al Giro di Slovacchia su Jakobsen; Bresciani e Maronese in top ten
Volatissima di Matteo Pelucchi e successo nella terza tappa del Giro di Slovacchia, la Dubnica nad Vahom-Nitra di 180.6 km. Il corridore della Bora-Hansgrohe ha battuto sulla linea d'arrivo la coppia Quick-Step Floors Fabio Jakobsen-Yves Lampaert; giù dal podio di giornata Christophe Laporte (Cofidis, Solutions Crédits) davanti a Rüdiger Selig (Bora), Szymon Sajnok (CCC Sprandi Polkowice) e Dusan Rajovic (Adria Mobil); ottavo e nono posto per due corridori Bardiani-CSF, Michael Bresciani e Marco Maronese. Chiude la top ten Ahmed Galdoune (Kobanya Cycling Team).
La classifica generale non cambia alla vigilia dell'ultima tappa, la Nitra-Galanta di domani (161.8 km): al comando c'è sempre Julian Alaphilippe (Quick-Step) con 16" su Jan Tratnik (CCC), 22" su Cesare Benedetti (Bora), 26" su Ben Hermans (Selezione Belga), 28" su Josef Cerny (Elkov-Author), 31" su Tobias Foss (Uno-X Norwegian Development Team), Steff Crass (Selezione Belga) e Pieter Weening (Roompot-Nederlandse Loterij); a 34" un altro Roompot, Nick Van der Lijke, a 35" Ildar Arslanov (Gazprom-RusVélo).
Per Matteo Pelucchi si tratta della prima vittoria in una stagione nella quale fin qui si era piazzato diverse volte (tre secondi posti e due terzi nel suo score 2018 fino a oggi).