Pidcock si autoelimina, Koretzky si vendica ed è oro mondiale nell'XCC
Il francese, argento olimpico nel Cross Country a Parigi 2024, vince il titolo iridato nello short track: Luca Braidot giunge sesto e fa sognare
Dopo la delusione alle Olimpiadi di Parigi 2024, in cui era arrivato in seconda posizione davanti alla sua gente, Victor Koretzky (Francia), si prende la rivincita a Par Arinsal e conquista il titolo mondiale nell'XCC con una stoccata finale di pregevole fattura. Male Thomas Pidcock, che causa una caduta e alla fine chiude solamente ottavo, mentre fa sognare in ottica Cross Country il nostro Luca Braidot, piazzatosi sesto.
Mondiali Mountain Bike 2024, XCC maschile: la cronaca della gara
Pronti via ed è subito partenza complicata per Thomas Pidcock. L'allungo nei primissimi metri lo ha trovato il francese Jordan Sarrou, seguito da un ottimo Simon Andreassen (Danimarca), mentre gli italiani già dai primi scampoli sono rimasti invischiati nelle retrovie del gruppo. Una caduta di Jofre Estape Cullell (Spagna) e dello stesso britannico, che è la reale causa dell'incidente, ha provocato un rallentamento a centro gruppo, in cui è rimasto coinvolto anche il campione in carica Samuel Gaze (Nuova Zelanda).
A fare il ritmo, giro dopo giro è soprattutto la Francia, con il forcing continuo di Jordan Sarrou e il compagno di squadra Victor Koretzky sornione in terza posizione, anche nel tentativo di seminare il prima possibile un Thomas Pidcock rimasto decisamente troppo attardato. Chi ha pagato maggiormente in questa fase sono stati soprattutto gli italiani, che non si sono mai visti nelle prime posizioni. Il gruppo di testa è rimasto sempre compatto, nonostante qualche piccolo gap mai troppo ampio da creare spaccature vere e proprie, il che ha permesso a Luca Braidot (Italia) di rimanere attaccato con le unghie, sebbene sempre nelle retrovie. Il ritmo di un Jordan Sarrou scatenato ha poi fatto scivolare indietro Simon Andreassen, che però è stato bravo a recuperare grazie a delle ottime traiettorie nei punti tecnici.
Mondiali Mountain Bike 2024, XCC maschile: Braidot ottimo sesto
Jordan Sarrou, in testa alla corsa praticamente dal primo metro, ha continuato a rilanciare l'azione giro dopo giro, ma in salita ha sempre diminuito la velocità e questo ha consentito il rientro non solo di Luca Braidot, bravo a risalire la corrente in modo costante, ma anche di Thomas Pidcock, che ad un certo punto era addirittura 28°. All'inizio del nono giro la Francia si è data il cambio ed in testa a tirare si è messo Victor Koretzky. Il transalpino ha messo in campo un ritmo indiavolato, dando una trainata impressionante e riuscendo a staccare di ruota tutti gli avversari. Jordan Sarrou a quel punto è andato in apnea e all'inseguimento del battistrada si è messo Charlie Aldridge (Gran Bretagna), seguito da Christopher Blevins (Stati Uniti) e Alan Haterly (Sud Africa), mentre Luca Braidot a quel punto ha pagato.
Il britannico ha quindi provato a dare il tutto per tutto per riprendere l'argento olimpico di Parigi 2024, che ormai era troppo lontano e si è dunque preso il titolo mondiale dell'XCC, davanti proprio a Charlie Aldridge ed Alan Haterly, bravo a mettere la ruota davanti a Christopher Blevins. Quinto Jordan Sarrou e sesto uno straordinario Luca Braidot (in una gara che non è sicuramente la sua preferita). Appena fuori dalla top ten, undicesimo, l'altro italiano Simone Avondetto.