Route d'Occitanie, la prima tappa parla italiano con Vendrame. Terzo Mosca
In un calendario già denso di appuntamenti, oggi in Francia è scattata una corsa storica ma che, almeno per il 2021, è un po' appannata. Si tratta della Route d'Occitanie, quattro giorni che attraversa le zone pirenaiche. La gara, vinta in passato da nomi quali Moser, Roche, Jalabert, Quintana, Contador, Valverde e, nel 2020, Bernal, è partita con il piede giusto per la ridotta pattuglia italiana.
La frazione inaugurale, la Cazouls lès Béziers-Lacaune les Bains di 156.5 km, ha visto esultare Andrea Vendrame. Il veneto della AG2R Citroën è riuscito ad anticipare di 4" il gruppo, regalandosi il secondo successo stagionale dopo quello di Bagno di Romagna al Giro d'Italia.
Nello sprint del plotone ha prevalso il danese Magnus Cort (EF Education First-Nippo), davanti al piemontese Jacopo Mosca (Trek-Segafredo). Seguono gli spagnoli Luis León Sánchez (Astana-Premier Tech) e Jesús Herrada (Cofidis), il britannico Ben Swift (Ineos Grenadiers), i francesi Tony Gallopin (AG2R Citroën) e Romain Hardy (Team Arkéa-Samsic), lo spagnolo Diego López (Kern Pharma) e il colombiano Jhojan García (Caja Rural-Seguros RGA).
Domani giornata dedicata alle ruote veloci con la Villefranche de Rouergue-Auch di 198.7 km. Occhi puntati sul favoritissimo Arnaud Démare, qui presente con il treno al gran completo; a cercare di mettergli i bastoni fra le ruote ci proveranno, fra gli altri, Boudat, Cort, Mozzato e Swift.