Elia Viviani ancora senza squadra, nel frattempo è terzo alla Sei Giorni di Brema con Consonni
Il veronese, in coppia con il bergamasco, sul podio della Six Days Bremen vinta da Havik e Pollit. Per decidere se continuare attende risposte dalla Q36.5...
Yoeri Havik (passato quest'anno dalla BEAT alla Diftar), in coppia con il tedesco Nils Politt (UAE Team Emirates - XRG), ha vinto l'Antenne Schlager SixDays Bremen 2025 (Sei Giorni di Brema) terminata ieri alla ÖVB Arena. La vittoria della manifestazione è stata per Havik più importante di quanto possa sembrare a primo acchito, in quanto il neerlandese ha dichiarato di essere stato un grande tifoso di Danny Stam, vincitore di questa competizione per due volte: Havik ha dichiarato di aver sempre avuto tra i suoi obiettivi quello di salire sul gradino più alto del podio a Brema.
Tra gli azzurri anche Scartezzini e Donegà
I vincitori dell'anno scorso, Roger Kluge e Theo Reinhardt, si sono piazzati secondi, mentre Simone Consonni ed Elia Viviani hanno conquistato il terzo posto. Nonostante il piazzamento, Viviani si è detto molto soddisfatto dell'esperienza a Brema, definendola la migliore Sei Giorni a cui abbia mai partecipato, elogiando l'organizzazione, l'atmosfera e il programma di gare. Viviani ha partecipato in sostituzione di suo fratello minore Attilio, che aveva dato forfait alla vigilia della partenza. Al via c'erano anche gli italiani Michele Scartezzini e Matteo Donegà, che hanno terminato quinti.
Una foratura penalizza Consonni
La competizione è stata molto combattuta, con le tre squadre di testa che si sono date battaglia per quattro giorni, da venerdì 10 a ieri lunedì 14. Kluge e Reinhardt hanno iniziato la Madison finale da favoriti, con un giro di vantaggio. Consonni/ Viviani e Politt/Havik hanno esercitato grande pressione fino a quando il duo tedesco-neerlandese ha portato l'attacco decisivo a 30 giri dal termine, aggiudicandosi la classifica generale a punti. Uno scoppio di pneumatico a 20 minuti dalla fine ha compromesso la gara per Consonni e Viviani.
Il direttore sportivo Erik Weispfennig ha descritto gli ultimi minuti della gara come "pazzi", sottolineando che Havik e Politt sono stati i più forti. Politt ha festeggiato il suo secondo successo a Brema, dopo quello del 2020.
Il ritiro di Reinhardt
Theo Reinhardt ha disputato ieri la sua ultima gara, chiudendo con la piazza d'onore una competizione che aveva già vinto due volte. Il due volte iridato della Madison e campione europeo in carica chiude a trentaquattro anni una carriera che annovera anche 3 vittorie in corse dilettantistiche su strada tra il 2011 e il 2017.
Qui di seguito il podio finale della Sei Giorni di Brema 2025:
1°: Yoeri Havik / Nils Politt (Paesi Bassi/Germania) con 205 punti
2°: Theo Reinhardt / Roger Kluge (Germania) con 200 punti
3°: Simone Consonni / Elia Viviani (Italia) con 199 punti e un giro di ritardo
La Sei Giorni di Brema si è tenuta per la prima volta nel 1910 ed è diventata un appuntamento regolare dal 1965. L'edizione del 2025 è stata la 58ª. L'evento era stato cancellato nel 2021 e 2022 a causa della pandemia di COVID-19.
Elia Viviani ancora senza squadra: aspetta l'invito della Q36.5 al Giro?
Scaduto il 31 dicembre il suo contratto con la INEOS Grenadiers il campione olimpico di Rio 2016 è ancora in cerca di una sistemazione: il suo desiderio sarebbe quello di prolungare la carriera almeno di un'altra stagione correndo il Giro d'Italia, ma nessuna formazione World Tour è stata disposta ad aprirgli le porte. Qualche possibilità in più verrebbe dalla Q36.5, che con il tesseramento di Tom Pidcock e la nuova rinuncia della Lotto alla propria Wild Card si starebbe giocando con la Tudor l'ultimo posto a disposizione nella Corsa Rosa: sarebbe proprio la garanzia di partecipare al Giro la condizione perché le strade della Q36.5 e di Viviani possano unirsi.