Filippo Ganna vince la prima tappa della Volta ao Algarve em Bicicleta 2025 ©INEOSGrenadiers via X
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Follia alla Volta ao Algarve: il gruppo sbaglia strada, Ganna vince in solitaria (ma non vale)

Finale incredibile nella prima tappa: molti corridori prendono la strada sbagliata, mentre Filippo Ganna resta lucido e taglia il traguardo da solo, aggiudicandosi la vittoria.

La prima tappa della Volta ao Algarve 2025, da Portimão a Lagos per 192.2 km, si è conclusa in modo rocambolesco a causa di un clamoroso errore di percorso che ha coinvolto gran parte del gruppo. Negli ultimi chilometri, tutto sembrava pronto per una volata tra gli sprinter, con squadre come Lotto, Tudor ed EF Education-EasyPost impegnate a lanciare i propri velocisti. In particolare, Lotto lavorava per Arnaud De Lie, la Tudor per Alberto Dainese e la EF Education-EasyPost per Madis Mihkels. Tuttavia, nell’ultimo chilometro, un folto gruppo di corridori ha imboccato la deviazione delle ammiraglie, finendo fuori dal percorso ufficiale.

Ganna il più attento, il plotone sbaglia

Mentre la maggior parte del plotone sbagliava strada, Filippo Ganna è rimasto tra i pochi a seguire la traiettoria giusta e ha potuto così tagliare il traguardo in solitaria, approfittando del caos generale. L'argento olimpico della Ineos Grenadiers ha sfruttato la situazione con grande lucidità, evitando l’errore fatale che ha rovinato la volata e consegnandogli una vittoria tanto inaspettata quanto surreale, che poi gli verrà tolta. Dietro di lui Romain Grégoire (Groupama-FDJ) e Jan Christen (UAE Team Emirates-XRG), erano arrivati con 1" di ritardo.

Molti del gruppo di coloro che erano in testa e hanno sbagliato strada hanno poi scavalcato le transenne per andare a tagliare il traguardo.

“La deviazione non era bloccata”

A fine gara Marco Haller (Tudor) ha così commentato: “Nell'ultimo chilometro la deviazione non era bloccata dagli ufficiali di corsa, ovviamente quando i corridori sono arrivati seguendo le motociclette come sempre facciamo. Per me è ridicolo, perché abbiamo corso per novanta chilometri per tenere tenerci migliori posizioni fondamentalmente per niente. È uno scherzo, è qualcosa non può essere senza conseguenze per l'organizzazione e per gli ufficiali di gara, è frustrante. Non possono sempre essere solo i corridori che pagano. Abbiamo transenne, ufficiali, motociclette. Diamo il meglio per vincere e ci capita questo"

La volata del gruppo nella deviazione delle ammiraglie durante la prima tappa della Volta ao Algarve mentre Filippo Ganna va da solo al traguardo ©screen da X di ceydakbulut8
La volata del gruppo che sbaglia ed entra nella deviazione delle ammiraglie durante la prima tappa della Volta ao Algarve mentre Filippo Ganna va da solo al traguardo ©screen da X di ceydakbulut8

La corsa si era sviluppata fino all'ultimo chilometro in modo regolare, con la fuga di giornata che era stata iniziata dai portoghesi Gonçalo Oliveira (Anicolor / Tien 21), Francisco Morais (Tavfer-Ovos Matinados-Mortágua), Carlos Miguel Salgueiro e Francisco Campos (APHotels & Resorts / Tavira / SC Farense), Noah Campos (GI Group Holding-Simoldes-UDO) e Diogo Narciso (Credibom / LA Alumínios / Marcos Car) poi raggiunti dal ​​brasiliano Victor Cesar de Paula (FEIRENSE - BEECELER) e dall'argentino tedesco Nicolás Tivani (Aviludo-Louletano-Loulé). La fuga è poi stata ripresa a 24 chilometri dall'arrivo, grazie al lavoro delle squadre dei velocisti.

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