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Alaphilippe si gode i primi baci dell'anno

05.04.2022 17:32

Il Campione del Mondo si sblocca nella seconda tappa del Giro dei Paesi Baschi battendo Fabien Doubey e Quinten Hermans. Gran lavoro di Remco Evenepoel, solo rimpianti per Ibon Ruiz ripreso a 400 metri dal traguardo


Non aveva ancora alzato le braccia al cielo in questo 2022 ma oggi Julian Alaphilippe ha cancellato lo zero nella casella vittorie stagionali, in perfetto orario con l'avvicinarsi delle sue classiche preferite, quelle delle Ardenne. Il gruppo ha un po' scherzato col fuoco lasciando pure troppo spazio alla fuga del giorno, ma l'ultimo dei coraggiosi - il 23enne Ibon Ruiz - è stato raggiunto a 400 metri dal traguardo, anche grazie a un grande lavoro di Remco Evenepoel che nel finale ha pilotato alla perfezione l'iridato.

Era la Leitza-Viana di 207.6 km la seconda tappa del Giro dei Paesi Baschi 2022. Svolgimento quantomai classico per una frazione tutto sommato abbordabile: fuga di quattro con Julen Amézqueta (Caja Rural-Seguros RGA), Ander Okamika (Burgos-BH), Ibai Azurmendi (Euskaltel-Euskadi) e Ibon Ruiz (Kern Pharma) partiti al primo chilometro e passati da un vantaggio massimo di 5'40" al km 130, col gruppo che fin lì ha lasciato piuttosto fare per poi accelerare progressivamente. Sulla salitella di Aguilar Gaina ai -34 c'è stato un accenno di attacco di Mauri Vansevenant (Quick-Step Alpha Vinyl) che però non ha sortito effetti.

La fuga è stata rimessa nel mirino con un minutino di margine, dopodiché un nuovo rallentamento del plotone ha permesso ai quattro di riportarsi a più di due minuti quando al traguardo mancavano meno di 20 km, e questo ha ribaltato completamente gli scenari, perché i battistrada hanno cominciato a crederci seriamente, senonché Amézqueta ha smesso di collaborare con gli altri e la fine dell'accordo ha determinato un allungo di Ruiz, andatosene alla chetichella ai -13.

Ai -10 dal gruppo son fuoriusciti Ruben Guerreiro (EF Education-EasyPost) e Valentin Paret-Peintre (AG2R Citroën) ma l'azione è durata un attimo; in ogni caso il plotone si è sensibilmente riavvicinato sulla salitella di Torres del Río, abbattendo il gap a mezzo minuto; ai 3.5 km Azurmendi ha tentato una sortita per riprendere Ruiz ma il suo attacco è andato a vuoto, e ai -2 il gruppo ha raggiunto i tre intercalati. Al battistrada restavano 10" da difendere nell'ultimo chilometro e mezzo ma c'era un'ultima rampetta di troppo per lui, e lì il suo sogno è svanito ai 400 metri.

La Quick-Step Alpha Vinyl ha preso con decisione in mano la situazione con Remco Evenepoiel che ha tirato per favorire lo spunto di Julian Alaphilippe, e il francese non ha tradito, andando a vincere nettamente davanti a Fabien Doubey (TotalEnergies) e Quinten Hermans (Intermarché-Wanty), mentre lo stesso Remco poco dietro si sbracciava esultando per il compagno. Giù dal podio di giornata Hugo Houle (Israel-PremierTech), Orluis Aular (Caja Rural), Gotzon Martín (Euskaltel), Adam Yates (INEOS Grenadiers), David Gaudu (Groupama-FDJ), lo stesso Evenepoel e Maxim Van Gils (Lotto Soudal).

La classifica generale è sostanzialmente invariata rispetto a ieri: Primoz Roglic (Jumbo-Visma) guida con 5" su Remco, 16" su Rémi Cavagna (Quick-Step), 18" su Geraint Thomas (INEOS), Adam Yates e Aleksandr Vlasov (Bora-Hansgrohe), 20" su Bruno Armirail (Groupama-FDJ) e Jonas Vingegaard (Jumbo), 21" su Ben Tulett e Daniel Martínez (entrambi della INEOS). Domani la Laudio-Amurrio, terza tappa della Itzulia Basque Country, consterà di 181.7 km ricchi di strappetti con pendenze anche in doppia cifra, non si farà la classifica ma potremo assistere a dei movimenti da parte di qualche uomo particolarmente motivato.
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Marco Grassi
Giornalista in prova, ciclista mai sbocciato, musicista mancato, comunista disperato. Per il resto, tutto ok!