Lotte Kopecky, campionessa in carica ©UCI Cycling World Championships
Donne Élite

A Zurigo la sfida tra Vollering e Kopecky, ma non solo: tutte le pretendenti al titolo mondiale

Startlist, favorite, orari e dove vedere la gara élite femminile che assegna la maglia iridata. In corsa anche Longo Borghini, Niewiadoma, Faulkner e Ferrand-Prevot

27.09.2024 21:40

Il ciclismo piange, si ferma e si interroga su se stesso dopo la scomparsa di Muriel Furrer, o almeno così dovrebbe fare, ma il mondiale di Zurigo va avanti, per quanto difficile possa sembrare. Di scena domani la gara femminile élite e under 23, sulla carta una delle più interessanti, sia per come è andata la stagione che per qualche presenza inaspettata che potrebbe cambiare gli scenari.

Il percorso è lo stesso della gara under 23 maschile di oggi, ma con il tratto di pianura iniziale dimezzato. In totale sono 154 chilometri con 2250 di dislivello, con quattro giri completi del circuito finale da 27 chilometri. Dopo i primi due strappi più ripidi, Bergstrasse e Witikon, c'è tanto terreno misto prima del finale, che apre a diverse soluzioni dal punto di vista tattico. Servirà andare molto bene in salita e sulle pendenze dure, ma non sarà l'unica chiave per conquistare la maglia più desiderata del mondo.

Mondiale Zurigo 2024, gara in linea femminile: le favorite

Non si può non partire dalla campionessa in carica, che sembra essere arrivare nella miglior condizione possibile per difendere il titolo conquistato a Glasgow. Ci si aspettava qualcosa di più da Lotte Kopecky nella cronometro di domenica scorsa, ma nelle ultime corse è sembrata tirata e forte in salita, pronta per essere della partita in una corsa con più dislivello delle classiche che abitualmente vince. Il Belgio ha una buonissima squadra per supportarla, specialmente per controllare la corsa e mettere la capitana nella migliore posizione possibile.

Kopecky proverà a contenere i probabili attacchi in salita di Demi Vollering, la sua grande rivale annunciata, che ha una grande occasione per conquistare il suo primo titolo mondiale. Con la medaglia d'argento a cronometro, la capitana dei Paesi Bassi ha dimostrato di essere in ottima forma e soprattutto di conoscere alla perfezione il percorso (Vollering vive in Svizzera), segno che la sua preparazione è stata maniacale. La costruzione della sua squadra è molto diversa da quella della nazionale belga, con la possibilità di entrare nei tentativi e magari vincere anche con un attacco da lontano di Riejanne Markus, Mischa Bredewold o Pauliena Rooijakkers, mentre Puck Pieterse e Marianne Vos potrebbero avere maggiore libertà, una per attaccare e l'altra per un'eventuale volata ristretta.

Dopo l'antipasto del Tour de Romandie, non è da escludere che le due grandi favorite, tecnicamente ancora compagne di squadre alla SD Worx per qualche settimana, se la potranno giocare ancora in volata a due. Non sono però le uniche con possibilità di tornare a casa con la maglia iridata, anche perché le grandi vittorie di questa stagione sono state molto più distribuite. 

C'è anche Elisa Longo Borghini nel novero di atlete con concrete possibilità di vittoria. Dopo una primavera da incorniciare e la vittoria al Giro d'Italia, la capitana della nazionale azzurra si è vista meno di recente, e il secondo posto in volata al Grand Prix de Wallonie è un'indicazione relativa della sua forma. Tuttavia, ELB si è dimostrata sempre tra le più forti per tutto l'anno, e su questo percorso può far emergere le sue qualità di fondo e la capacità di cogliere il momento.

Kasia Niewiadoma è stata per anni l'eterna piazzata, ma in carriera ha una sola medaglia mondiale, il bronzo di Leuven 2021. Quest'anno però ha trovato maggiore consapevolezza e si è riscoperta vincente, con la Freccia Vallone e soprattutto il Tour de France. Anche se ha perso qualche giorno di allenamento per COVID dopo il Tour, è attesa a un'altra corsa da protagonista, anche perché solitamente prepara molto bene i grandi appuntamenti.

Quest'anno alcune delle corse più importanti sono andate anche a delle vere e proprie outsider, come nel caso della gara in linea dei Giochi Olimpici della Liège-Bastogne-Liège, la classica più simile come dislivello a questo mondiale. Le vincitrici rispondono ai nomi di Kristen Faulkner e Grace Brown, che al suo ultimo mondiale può addirittura puntare a una clamorosa tripletta, dopo aver vinto cronometro e mixed relay. Sia la statunitense che l'australiana potranno provare ad anticipare, e se dovessero prendere anche un minimo vantaggio diventerebbero immediatamente molto pericolose.

Grace Brown punta a un'altra medaglia mondiale ©UCI Cycling
Grace Brown può salire ancora sul podio mondiale ©UCI Cycling

Possono ambire a un grande risultato anche Liane Lippert (Germania), in grande forma nell'ultimo periodo, Elise Chabbey (Svizzera), Niamh Fisher-Black (Nuova Zelanda), 
Mavi García (Spagna) o Blanka Vas (Ungheria), ma soprattutto Pauline Ferrand-Prévot, che dieci anni dopo il suo titolo mondiale a Ponferrada torna a correre su strada. La campionessa olimpica di mountain bike si inserisce in una squadra già molto competitiva, con Juliette Labous, Évita Muzic e Cédrine Kerbaol.

La Francia avrà anche una delle favorite per la gara under 23, che giunta alla terza edizione verrà disputata per l'ultima volta insieme a quella élite. Marion Bunel se la vedrà con altre scalatrici come Neve Bradbury (Australia) o Antonia Niedermaier (Germania), vincitrice della cronometro, oltre a Ava Holmgren (Canada), Marie Schreiber (Lussemburgo), Josie Nelson (Gran Bretagna) o Henrietta Christie (Nuova Zelanda). Ma dalla startlist ufficiale arriva la conferma che anche Pieterse sarà in gara come under 23, pur avendo già corso e vinto mondiali da élite in altre discipline.

Mondiale Zurigo 2024, gara in linea femminile: la startlist completa

Su Cicloweb trovate anche l'analisi dettagliata di tutte le squadre principali.

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Mondiale Zurigo 2024, gara in linea femminile: orari e dove vederla

La partenza è in programma alle 12.45, con diretta integrale su Eurosport 1, Discovery Plus e Rai Sport.

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