Mathieu van der Poel durante il Mondiale di Tabor © UCI Cyclocross
Ciclocross

La guida completa alla nuova stagione di ciclocross

Il ciclocross europeo riparte oggi dalla Germania: a poche settimane dall'inizio delle gare principali, ecco tutti i segreti e le novità della nuova stagione

Il gran finale della Vuelta a España, le classiche canadesi, i Campionati Europei seguiti dalla rassegna iridata, la Parigi-Tours, le semiclassiche italiane, il Giro di Lombardia; la stagione su strada è tutt'altro che conclusa, e ha ancora tanto da assegnare ai corridori e da mostrare ai tifosi. Eppure, con l'arrivo di settembre, anche in Europa comincia a soffiare un'aria diversa, fatta di attesa per il prossimo autunno e per l'imminente stagione di ciclocross. Una disciplina sempre più seguita, che permette ai tifosi di non staccare mai la spina con il mondo delle due ruote, anche quando la stagione su strada va in archivio.

Ormai è il caso di dirlo: il ciclocross sta tornando anche in Europa. Dopo i tradizionali campionati nazionali di Australia e Nuova Zelanda, che si sono tenuti a ferragosto con le vittorie di Max Hobson e Craig Oliver, da oggi si riparte anche in Germania con il modesto Grand Prix Bensheim. Nelle prossime settimane sarà un crescendo di eventi sempre più importanti: il 15 settembre toccherà al Kleeberg Cross di Mechelen, prima gara dell'anno nei Paesi Bassi, e la domenica seguente al Radcross Illnau in Svizzera. Per la fase clou di questa stagione bisognerà però attendere un po' più del solito. Come già annunciato a inizio 2024, l'Unione Ciclistica Internazionale ha stretto accordi con gli organizzatori delle competizioni principali per effettuare modifiche significative al calendario. Modifiche che sono state confermate in primavera e che riguardano soprattutto il posizionamento delle gare lungo tutto l'inverno.

Modifiche dell'UCI: vantaggi e svantaggi di una mezza rivoluzione

Nonostante le difficoltà a trovare un punto d'incontro, sembra che UCI, Flanders Classics e Golazo, che organizzano rispettivamente Coppa del Mondo, Superprestige e X2O Trofee, siano riuscite ad accordarsi con risultati più o meno soddisfacenti per tutte e tre le parti. La novità principale introdotta dall'UCI in questa stagione riguarda la riduzione delle prove di Coppa del Mondo a dodici, contro le quattordici delle due stagioni precedenti. Una riduzione motivata da molteplici aspetti, tra cui spicca l'intenzione dell'UCI di concentrare tutte le gare della competizione principale nei fine settimana, con una vera e propria esclusiva rispetto a tutte le altre gare e alle prove di Superprestige e X2O Trofee. Inoltre, una divisione pù marcata del calendario di prima fascia permetterà ai corridori di decidere con anticipo su quali competizioni concentrare la propria attenzione.

Le novità proposte in questa stagione cercano di soddisfare gli interessi delle squadre full time, che reggono in piedi il movimento ma non possono vantare budget significativi, favorendo al contempo la partecipazione delle stelle della disciplina, che si presentano ai nastri di partenza solo in una dozzina di occasioni portando con sé una grande quantità di spettatori.

Una scelta comprensibile, ma che chiude la porta al lungo processo di internazionalizzazione della disciplina iniziato dall'UCI una decina di anni fa e proseguito con convinzione da David Lappartient. L'UCI sembra aver optato per un significativo dietrofront, come dimostrano anche i calendari; Superprestige e X2O Trofee si svolgeranno interamente in Belgio con otto prove ciascuna, mentre la Coppa del Mondo uscirà da Belgio e Paesi Bassi solo in quattro occasioni, su un totale di dodici prove.

Tra le altre novità rientra anche il settore giovanile, in particolare la categoria femminile juniores che da quest'anno avrà un ranking dedicato. L'UCI vuole favorire la crescita di questa categoria, spesso esclusa dalle competizioni di prima fascia. Dalla stagione 2025/2026, tutte le gare dovranno proporre una prova riservata alla categoria, pena una multa che equivale al montepremi previsto per le gare femminili juniores - non inferiore agli 800 euro. La prova diventerà obbligatoria dalla stagione 2027/2028.

Coppa del Mondo: il calendario completo con il ritorno di Besançon e la novità italiana di Cabras

Dopo mesi di lunghe trattative, sembra che a giovare delle novità sarà soprattutto la Coppa del Mondo. L'attenzione alle gare di Coppa sarà ancora più alta, considerando che ben otto domeniche consecutive - tra il 24 novembre e il 5 gennaio - saranno riservate a questa competizione. Il calendario sarà più concentrato, ma lascerà spazio alle altre gare nelle prove infrasettimanali del gettonatissimo Kerstperiode, il periodo delle vacanze di Natale in cui il ciclocross si anima con le gare più emozionanti della stagione - e in cui, a dirla tutta, la differenza tra una gara in settimana e una nel fine settimana non è così marcata in termini di pubblico.

Nella nuova Coppa del Mondo, grazie alla compressione degli eventi principali nel periodo natalizio, le possibilità di competere per la vittoria finale aumenteranno drasticamente per i corridori part-time. Per le formazioni dei corridori a tempo pieno sarà quindi cruciale impostare al meglio gli obiettivi della stagione, scegliendo se puntare tutto sulla Coppa del Mondo, dove rischierebbero di incrociare atleti più quotati come Mathieu van der Poel, Wout Van Aert e Tom Pidcock, o se concentrarsi su Superprestige e X2O Trofee, che restano meno prestigiose. Da leggere in questo senso è anche la cancellazione delle prove statunitensi: negli ultimi dieci anni, fatta esclusione per la stagione 2020/2021, la trasferta dall'altra parte dell'Atlantico ha aperto la stagione di Coppa, comportando una spesa non indifferente per le formazioni minori che in molti casi rinunciavano quasi subito alla trasferta e, con essa, alla lotta per la vittoria della Coppa del Mondo.

Partecipazione delle squadre

L'UCI ha effettuato una modifica al regolamento rispetto al numero minimo di atleti da schierare nelle prove di Coppa per i due tipi di squadre identificati. Le formazioni “professional” (P-CRO) hanno un organico compreso tra i dieci e i sedici atleti, sia uomini che donne, e devono partecipare a tutte le prove di Coppa del Mondo con almeno tre atleti o almeno tre atlete. Tutte le altre formazioni (CRO) hanno un organico di minimo tre atleti, di cui almeno una donna, e devono partecipare ad almeno cinque prove di Coppa del Mondo con almeno un atleta o almeno un'atleta. Al momento sono solo tre le formazioni classificate come P-CRO: Baloise Trek Lions, Pauwels Sauzen-Bingoal e Deschacht-Hens-FSP.

Griglia di partenza

Un'altra importante novità riguarda il posizionamento sulla griglia di partenza. Da quest'anno le modalità di partenza delle gare di Coppa del Mondo e dei Mondiali sono identiche e prevedono che ad occupare le prime due file siano i sedici migliori atleti al via secondo il ranking stagionale UCI di ciclocross - negli anni passati questo criterio riguardava solo la prima fila, o le prime otto posizioni. Il ranking stagionale di ciclocross verrà utilizzato come criterio anche nella terza e nella quarta fila, mentre in quinta fila si darà la precedenza ai corridori in top 10 del ranking stagionale di MTB o in top 20 del ranking stagionale su strada.

Anche da queste nuove disposizioni traspare l'interesse dell'UCI di favorire la Coppa del Mondo a scapito delle altre prove; garantendo non più la prima, bensì le prime due file, ai migliori del ranking stagionale, si vuole stimolare il ristretto nucleo dei top rider a concentrarsi sulle gare di Coppa a scapito delle altre competizioni. A farne le spese saranno le gare dei trofei nazionali; secondo il nuovo regolamento, gli atleti in top 20 del ranking UCI non possono prendere parte a queste competizioni. Una scelta fatta per favorirne la partecipazione alla Coppa del Mondo, ma che rischia di compromettere i già precari equilibri di queste gare, che comunque non includono le competizioni di prima fascia come il Superprestige, l'X2O Trofee e l'USCX, classificate come gare internazionali.

Punteggio

I punteggi non cambiano rispetto alla scorsa stagione: in ogni prova di Coppa prendono punti i primi venticinque atleti classificati, secondo questo schema:

  1. 40 punti
  2. 30 punti
  3. 25 punti

Il punteggio scende scalando di un solo punto a partire dal 4° classificato, a cui vengono assegnati 22 punti, e fino al 25°, che prende un punto.

Da sinistra a destra: Fem van Empel, Puck Pieterse, Shirin van Anrooij e Silvia Persico impegnate nella Coppa del Mondo a Benidorm © UCI Ciclocross
Da sinistra a destra: Fem van Empel, Puck Pieterse, Shirin van Anrooij e Silvia Persico impegnate nella Coppa del Mondo a Benidorm © UCI Ciclocross

Calendario

Le prove, come anticipato, saranno dodici. Rispetto allo scorso anno, escono dal calendario la prova statunitense di Waterloo e le due prove francesi di Troyes e Flamanville, che lasciano il posto a un'altra francese, Besançon. Novità anche dall'Italia: la prova sulla neve della Val di Sole è stata sostituita dalla località sarda di Cabras, nel golfo di Oristano. Manca ancora l'ufficialità sul percorso, ma la prova è confermata e dovrebbe disputarsi nelle campagne intorno alla spiaggia cristallina di Is Arutas. Le gare si disputeranno tutte nel fine settimana, con la sola eccezione di Gavere, in programma nel giorno di Santo Stefano. Previsti inoltre due weekend back-to-back, con un doppio appuntamento: è il caso di Hulst e Zonhoven, in programma sabato 21 e domenica 22 dicembre, e del gran finale a Maasmechelen e Hoogerheide, che si disputeranno sabato 25 e domenica 26 gennaio.

Calendario Coppa del Mondo 2024/2025

  1. Anversa (BEL), domenica 24 novembre
  2. Dublino (IRE), domenica 1° dicembre
  3. Cabras (ITA), domenica 8 dicembre
  4. Namur (BEL), domenica 15 dicembre
  5. Hulst (NED), sabato 21 dicembre
  6. Zonhoven (BEL), domenica 22 dicembre
  7. Gavere (BEL), giovedì 26 dicembre
  8. Besançon (FRA), domenica 29 dicembre
  9. Dendermonde (BEL), domenica 5 gennaio
  10. Benidorm (ESP), domenica 19 gennaio
  11. Maasmechelen (BEL), sabato 25 gennaio
  12. Hoogerheide (NED), domenica 26 gennaio

Superprestige: Boom e Zolder esce dal calendario, tornano Gullegem e Mol

Per la terza stagione di fila il Superprestige si svolgerà interamente in Belgio, con un totale di otto prove. Al momento i vertici di Flanders Classics non hanno ancora ufficializzato il regolamento per la stagione, ma non dovrebbero esserci novità rispetto ai punteggi e allo schieramento in griglia. In ogni prova di Superprestige prendono punti i primi quindici atleti classificati. Il punteggio scende scalando di un solo punto a partire dal vincitore, a cui vengono assegnati 15 punti, e fino al 15°, che prende un punto.

Ceylin Alvarado, vincitrice del Superprestige 2023/2024 © Superprestige Ciclocross
Ceylin Alvarado, vincitrice del Superprestige 2023/2024 © Superprestige Ciclocross

Anche qui, come in Coppa del Mondo, ci sono alcune modifiche al calendario. Le gare di Boom e Heusden-Zolder escono definitivamente dal calendario per questa stagione - la seconda ospiterà i campionati nazionali belgi a gennaio -, mentre il Zilvermeercross di Mol entra per la prima volta nella sua storia nel calendario di una delle tre competizioni principali, dopo due stagioni di successo nel circuito dell'Exact Cross. Da segnalare anche il ritorno di Gullegem, assente per due stagioni dal calendario del Superprestige. Confermate tutte le altre gare già presenti nella scorsa stagione, tra cui lo spettacolare cross in notturna di Diegem. Apre le danze Ruddervoorde, le chiude a febbraio l'affascinante Nordzeecross di Middelkerke.

Calendario Superprestige 2024/2025

  1. Ruddervoorde (BEL), domenica 20 ottobre
  2. Overijse (BEL), domenica 27 ottobre
  3. Niel (BEL), lunedì 11 novembre
  4. Merksplas (BEL), sabato 16 novembre
  5. Mol (BEL), lunedì 23 dicembre
  6. Diegem (BEL), lunedì 30 dicembre
  7. Gullegem (BEL), sabato 4 gennaio
  8. Middelkerke (BEL), sabato 8 febbraio

X2O Trofee: Kortrijk ai saluti, novità Lokeren

Anche l'X2O Trofee conferma un calendario tutto belga con un totale di otto prove. Questa competizione, che tra le tre è sempre stata la meno blasonata, può però vantare lo storico Koppenbergcross di Oudenaarde che anche quest'anno si disputerà il 1° novembre e sarà la prova inaugurale per il settimo anno consecutivo. Il regolamento non è stato ancora ufficializzato, ma dovrebbe rimanere il sistema di classifica a tempo. I corridori potranno scegliere di non prendere parte a tutte le prove: per ogni assenza verrà loro assegnato un ritardo di cinque minuti in classifica generale. Lo stesso ritardo è assegnato a chi completa una singola prova con un ritardo dal vincitore superiore ai cinque minuti.

Van der Poel sul podio con Van Aert e Iserbyt dopo la prova di ciclocross a Herentals © X2O Trofee
Van der Poel sul podio con Van Aert e Iserbyt dopo la prova di ciclocross a Herentals © X2O Trofee

Oltre al già citato Koppenbergcross di Oudenaarde sono state confermate anche altre sei prove, tra cui due grandi classici come il GP Sven Nys di Baal, che mantiene la sua collocazione del 1° gennaio, e il celebre Duinencross di Koksijde, in programma due giorni dopo. Ai saluti l'Urban Cross di Kortirjk, che viene assorbito dal circuito dell'Exact Cross e lascia spazio al Rapencross di Lokeren, novità assoluta a questo livello. Chiude il programma il cross di Bruxelles, che si disputa nel Campus universitario a sud della città.

Calendario X2O Trofee 2024/2025

  1. Oudenaarde (BEL), venerdì 1° novembre
  2. Lokeren (BEL), domenica 10 novembre
  3. Hamme (BEL), domenica 17 novembre
  4. Herentals (BEL), sabato 14 dicembre
  5. Baal (BEL), mercoledì 1° gennaio
  6. Koksijde (BEL), venerdì 3 gennaio
  7. Lille (BEL), domenica 9 febbraio
  8. Bruxelles (BEL), domenica 16 febbraio

Campionati Europei, Nazionali e Mondiali: ecco dove e quando

Oltre alle tre competizioni principali, la stagione di ciclocross gravita intorno ad altri tre eventi di notevole portata: gli Europei, i Nazionali e i Mondiali.

Campionati Europei (2-3 novembre)

Ad ospitare la prossima edizione della nostra rassegna continentale sarà Pontevedra, in Spagna, nella regione della Galizia. Una località nota per le forti piogge che ne caratterizzano i mesi più freddi, e dove quindi il ciclocross sarà certamente di casa.

Le prove si disputeranno nel primo fine settimana di novembre su un tracciato costruito ad hoc all'interno del Campus universitario di Xunqueira, in riva al fiume Lérez, con un fondo in prevalenza sterrato. A differenza degli scorsi anni, in cui le prove individuali del campionato europeo erano spalmate su un intero weekend, quest'anno si disputeranno tutte nella giornata di domenica 3 novembre a causa della concomitanza con il Koppenbergcross. Una scelta sensata, che non dovrebbe comunque risolvere il problema: difficilmente gli atleti di primo piano parteciperanno ad entrambe le corse. Il sabato sarà riservato allo studio del percorso e al team relay. Di seguito il programma fornito dall'UEC.

Sabato 2 novembre

  • Team Relay, ore 15

Domenica 3 novembre

  • Donne junior, ore 9
  • Uomini junior, ore 10
  • Donne Under 23, ore 11
  • Uomini Under 23, ore 12.50
  • Donne élite, ore 14.10
  • Uomini élite, ore 15.30

Campionati Nazionali

Anche quest'anno i campionati nazionali dei principali Paesi europei si disputeranno in un unico fine settimana. Le gare più attese si svolgeranno tra sabato 11 e domenica 12 gennaio. Il campionato italiano si svolgerà a Faè di Oderzo, con tutte le prove previste per domenica.

Campionati Mondiali (31 gennaio-2 febbraio)

L'evento più atteso della stagione si correrà a Liévin, nel nord della Francia, dal 31 gennaio al 2 febbraio. Non distante dal confine con il Belgio, oltre che da Lilla e Roubaix, Liévin ospiterà la rassegna iridata nei pressi della locale arena al coperto, che sarà la sede logistica dell'evento. Le prove si svolgeranno nel bosco della cittadina su un fondo erboso con alcuni passaggi su asfalto. Il programma è ancora in corso di definizione; per il momento si sa che la mixed relay si disputerà venerdì 31 gennaio, con tre prove in programma sabato 1° febbraio e le restanti tre domenica 2 febbraio.

Squadre e corridori: trasferimenti principali, nuove squadre e cosa faranno i big

La notizia principale riguarda Joris Nieuwenhuis, uno dei corridori migliori della scorsa stagione che lo vide conquistare l'argento iridato, il campionato nazionale neerlandese e la seconda piazza finale sia in Coppa del Mondo che nel Superprestige. Nieuwenhuis ha lasciato la Baloise Trek Lions per accasarsi a una nuova formazione, che sarà sponsorizzata dal produttore di bici Ridley e guidata da Hans van Kasteren, una delle figure più controverse del ciclocross belga che fu anche patron della ex squadra di Nieuwenhuis, ora guidata da Sven Nys. Sempre a proposito della formazione belga, Trek ha deciso di non investire più come title sponsor. La formazione manterrà le bici Trek, ma il produttore di bici non comparirà più nel nome ufficiale della squadra. Anche Daan Soete ha firmato con la nuova squadra di Van Kasteren, lasciando la Hens-Deschacht, mentre Laurens Sweeck dovrebbe rimanere alla Corendon, smentendo le voci che davano per certo il suo passaggio alla nuova formazione.

Joris Nieuwenhuis in occasione del successo in Val di Sole © UCI Ciclocross
Joris Nieuwenhuis in occasione del successo in Val di Sole © UCI Ciclocross

Tra le donne juniores ci sono alcuni trasferimenti molto interessanti. La Visma-Lease a Bike ha annunciato l'arrivo di Imogen Wolff e Viktória Chladonová, due delle atlete più promettenti nel settore juniores; la prima, britannica, ha conquistato un 5° posto agli scorsi Europei e un 8° posto al Mondiale, mentre la slovacca ha vinto la medaglia di bronzo in entrambe le gare, centrando inoltre il titolo iridato di categoria nella MTB la scorsa settimana. Nelle scorse settimane la FDJ-Suez ha confermato l'arrivo di Célia Géry; la campionessa iridata ed europea juniores correrà però la prossima stagione - la sua prima da Under 23 - con la AS Bike Crossteam, la sua attuale formazione.

A proposito di campioni del mondo, è ancora da definire il futuro di Stefano Viezzi. L'iridato di ciclocross juniores ha avuto una stagione su strada complicata ed è tornato in sella solo un mese fa dopo un infortunio alla clavicola, concludendo il Giro della Lunigiana con un convincente 7° posto finale. L'azzurro potrebbe decidere di trascorrere un'altra stagione insieme alla Work Service, prima di fare il grande salto nel ciclocross di alto livello. Confermati nelle rispettive squadre invece i possibili protagonisti della categoria juniores, come il francese Théophile Vassal e il ceco Kryštof Bažant. Ancora da definire il futuro del talentuoso Albert Withen Philipsen, che dal 1° gennaio passerà alla Lidl-Trek, forse riducendo notevolmente la sua attività nel ciclocross.

Van der Poel, Van Aert, Pidcock; quando li vedremo all'opera

Per concludere: i tre uomini più attesi del ciclocross maschile non hanno ancora dichiarato a quali appuntamenti prenderanno il via. Mathieu van der Poel dovrebbe correre il Mondiale, con l'obiettivo di raggiungere i sette titoli iridati in carriera, e verosimilmente sarà protagonista di una buona parte del calendario di Coppa del Mondo.

Il discorso cambia per Wout Van Aert: dopo una stagione su strada sfortunata, conclusasi in anticipo dopo la caduta alla Vuelta a España, il belga dovrà riprendersi dall'infortunio prima di valutare un rientro nel ciclocross.

Per Tom Pidcock, invece, la stagione di ciclocross potrebbe essere più ricca rispetto a quella passata. Il britannico non dovrà preparare le Olimpiadi e potrebbe avere più tempo a disposizione durante l'inverno da dedicare al ciclocross; anche per lui, però, una decisione non è stata ancora presa.

La stagione di ciclocross che sta per cominciare porterà numerose novità e nuovi protagonisti nelle categorie giovanili. Primo appuntamento da tenere d'occhio sarà il Kleeberg Cross di Mechelen, nei Paesi Bassi, dove i futuri protagonisti della disciplina potrebbero già iniziare a far parlare di sé.

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Amedeo Onnis
Se sorrido mentre parli, probabilmente stai parlando di ciclismo. Tifoso sfegatato di tutti i corridori dal nome bizzarro, sono tra quelli che attendono la stagione di ciclocross più di quella su strada.