Kristoff è il re del Belgio: volata senza storia all'Heistse Pijl
Il norvegese della Uno-X Mobility conquista il terzo successo in meno di un mese in Belgio: alle sue spalle si piazzano Casper van Uden ed Amaury Capiot
Ha vinto ancora, e lo sta facendo con una certa costanza, Alexander Kristoff (Uno-X Mobility), che ha fatto sua l'edizione numero 54 dell'Heistse Pijl e ha iscritto la Norvegia per la prima volta nell'albo d'oro di questa corsa. Dopo i successi all'Elfstedenronde Brugge e all'Antwerp Port Epic è tornato ad alzare le braccia al cielo in Belgio il classe 1987 per la terza volta in un mese. E a tutto ciò si aggiunge la quarta tappa del Tour of Norway. Per il nativo di Stavanger è un momento decisamente di ottima forma, che a questo punto lo rende uno dei velocisti più interessanti da seguire al Tour de France 2024, al quale dovrebbe partecipare.
Heistse Pijl 2024, la cronaca della corsa
L'edizione numero 54 dell'Heistse Pijl - il cui nome completo per dovere di cronaca sarebbe Heylen Vastgoed Heistse Pijl - ha preso il via da Vosselaar e si è conclusa ad Heist-op-den-Berg per un totale di 196,5 km. Dopo i primi 77 km, con i passaggi a Geel ed Herenthout i corridori sono passati sulla linea di arrivo e lì è cominciato il primo dei sette giri nel circuito cittadino, che hanno visto tutti come apice il muro dell'Heistse Berg (0,5 km al 4,0%), che hanno portato poi al traguardo finale.
In seguito ad una serie di attacchi nel gruppo, a circa 24 km dal via di Vosselaar ha preso spazio la fuga che, alla fine, ha animato la giornata e la corsa odierna. I cinque attaccanti della prima ora sono stati Daan van Sintmaartensdijk (BEAT Cycling Club), Axel van der Tuuk (Metec-SOLARWATT p/b Mantel), Maxime Duba (Parkhotel Valkenburg), Mauro Verwilt (Tarteletto-Isorex) e Jente Klaver (VolkerWessels Cycling Team). Questi cinque hanno avuto un massimo di 3' 40" di vantaggio sul gruppo principale, tirato in momenti diversi da due squadre World Tour, prima il Team DSM-Firmenich PostNL per John Degenkolb e poi la Intermarché-Wanty per Biniam Girmay.
Quando mancavano appena 75 km al traguardo finale, quindi dopo oltre metà gara, in gruppo hanno provato un contrattacco Jan-Willem van Schip (Parkhotel Valkenburg) e Tosh Van Der Sande (Team Visma | Lease a Bike), che nel loro piccolo sono riusciti a guadagnare un minuto nel complesso al plotone principale, rosicchiando ben poco, però, ai cinque battistrada, che andavano avanti del loro passo e soprattutto con un certo accordo. Il tentativo dei due inseguitori è durato 37 km, dopo di che sono stati riassorbiti.
A quel punto, chiaramente, è partita la caccia ai fuggitivi della prima ora da parte di tutte le principali squadre in gruppo. Davanti Maxime Duba è stato il primo a staccarsi dai compagni di avventura, mentre ha provato ad andare via agli altri, in una fase di anarchia totale Axel van der Tuuk, arrivato a conquistare una 20". Ripreso ai 7,5 km dal traguardo è partita a quel punto la battaglia per il successo finale e in volata, ad Heist-op-den-Berg, ha avuto la meglio Alexander Kristoff (Uno-X Mobility), che ha battuto Casper van Uden (Team DSM-Firmenich PostNL) e Amaury Capiot (Arkéa-B&B Hotels).
Heistse Pijl 2024, l'ordine di arrivo