Tadej Pogacar e Kasia Niewiadoma vincono i Cicloweb Awards
I risultati del sondaggio sul gesto tecnico dell'anno
Un anno di emozioni forti per gli appassionati di ciclismo. Che - interpellati dalla redazione del nostro giornale - hanno assegnato i Cicloweb Awards per premiare il gesto tecnico dell'anno. In cima alle preferenze dei lettori la cavalcata di Tadej Pogacar ai campionati del mondo di Zurigo e l'esaltante duello tra Kasia Niewiadoma e Demi Vollering nell'ultima tappa del Tour de France femminile.
I Cicloweb Awards a Pogacar e Niewiadoma
Dopo una prima selezione tra i redattori del quotidiano, la parola è passata agli utenti di Instagram, che hanno avuto 24 ore di tempo per scegliere le istantanee da conservare dell'anno ormai al tramonto. Tre opzioni in campo maschile, 4 nel settore femminile.
Come detto in apertura, il numero circense di Pogacar (101 km all'attacco, gli ultimi 51,5 senza avversari alla sua ruota) sulle strade zurighesi ha raccolto il 60% dei consensi, distanziando nettamente la doppietta di Remco Evenepoel ai Giochi olimpici di Parigi 2024 - votata dal 29% degli utenti - e la vittoria di Jonas Vingegaard nella tappa di Le Lioran dell'ultimo Tour de France (10%). Un risultato che attesta l'ammirazione assoluta per il campionissimo sloveno, protagonista di una stagione pressoché irripetibile (25 vittorie e la tripletta Giro-Tour-Mondiale che mancava dal 1987). Sempre che Pogacar non decida di superarsi, ovviamente…
Niewiadoma supera di poco Guazzini e Consonni
Tra le donne, invece, la soluzione dell'enigma era decisamente meno scontata, anche perché c'erano in ballo due dei momenti più esaltanti della stagione ciclistica tricolore: il secondo centro di Elisa Longo Borghini al Giro delle Fiandre a nove anni di distanza dalla prima volta e l'inaspettato oro olimpico di Chiara Consonni e Vittoria Guazzini nella madison. Il pubblico di Instagram non ha però dimenticato la splendida sfida a distanza tra Kasia Niewiadoma e Demi Vollering sulle rampe dell'Alpe d'Huez - decisa per soli 4" in favore della polacca della Canyon SRAM - alla quale è andato il 38% delle preferenze. La “caccia” della coppia bergamasco-fiorentina al Cicloweb Award ha invece macinato il 30% dei voti. A seguire la volata della verbanese sul traguardo di Oudenaarde (26%) e la stoccata vincente della statunitense Kristen Faulkner nella prova in linea di Parigi 2024 (6%).
Due verdetti ampiamente condivisibili sia per il valore tecnico, sia per l'impatto emotivo di questi momenti, che sono già entrati di diritto nella storia del ciclismo contemporaneo. Con la speranza che nuove imprese e nuovi brividi possano rapire i nostri cuori anche nel 2025.