Tour de Serbia, il polacco Emanuel Piaskowy svetta nella seconda tappa
Come già accaduto nella giornata di ieri, sono sei i corridori che si sono giocati il successo al termine della seconda tappa del Tour de Serbia. La Mionica-Pozarevac di 155 km ha visto la vittoria del polacco Emanuel Piaskowy, al primo centro in prove UCI e che porta a quota dieci il numero di affermazioni stagionali della sua Mazowsze Serce Polski, che per altro ha raccolto tale bottino con ben sei elementi diversi.
Il ventinovenne ha regolato lo spagnolo Martí Márquez (Equipo Kern Pharma), il kazako Matvey Nikitin (Vino-Astana Motors), il ceco Jiri Petrus (Topforex-Lapierre), lo slovacco Martin Haring (Dukla Banská Bystrica) e lo spagnolo Jaime Castrillo (Equipo Kern Pharma). Ritardo di 1'32" per Dusan Rajovic (Serbia) e Jakub Kaczmarek (Mazowsze Serce Polski), di 3'30" per Fabricio Ferrari (Ssios Miogee) e di 5'45" per Michal Podlaski (Mazowsze Serce Polski).
Quando manca solo una tappa, la pianeggiante Zrenjanin-Novi Sad di 100 km, in vetta alla classifica generale si è portato lo slovacco Martin Haring che guida con 3" su Jaime Castrillo. Emanuel Piaskowy è a 1'28", Jakub Kaczmarek a 1'32", Jiri Petrus a 1'38" e Dusan Rajovic a 1'40", con tutti gli altri atleti presenti alla tre giorni serba in ritardo di almeno 3' dal leader.